La première di Superman & Lois 2, diretta da Gregory Smith ed intitolata Terremoti, riprende a pochi mesi dal cliffhanger della precedente stagione in cui Natalie (Tayler Buck), la figlia di John Henry Irons (Wolé Parks) e Lois Lane (Elizabeth Tulloch) di Terra-27, irrompeva nella realtà della famiglia Kent per riabbracciare il padre che credeva perduto, scoprendo con sgomento che la Lois che di trova di fronte era solo un doppelgänger di sua madre e soprattutto era sposata all’alieno che l’ha uccisa nel suo mondo.

Il prudente avvicinamento tra Lois e Natalie sarà un tema importante nei primi episodi di questa stagione, soprattutto per la difficoltà di Natalie ad accettare l’idea che questa Lois non sia sua madre e per quella di Lois a non farsi divorare dal doloroso ricordo dell’aborto, di cui si è parlato nella 1^ stagione, ed in cui ha perso una bambina che avrebbe chiamato Natalie, dimostrando ancora una volta come la serie riesca a bilanciare sapientemente sia la parte più avventurosa, dedicata alle imprese di Superman, che quella della vita quotidiana di una “normale” famiglia di provincia, con tutti i suoi successi e drammi.

L’ARRIVO DI BIZARRO IN SUPERMAN & LOIS 2

Archiviata la complessa relazione tra Lois e Natalie, la serie affonda presto i denti nella trama principale di Superman & Lois 2, rivelando l’inquietante esistenza di Bizarro, una versione alternativa e contraria di Superman per affrontare la quale l’uomo d’acciaio dovrà scendere a patti con il nuovo responsabile del DOD, Anderson (Ian Bohen), con il quale non è mai riuscito davvero a legare dopo la pretesa di quest’ultimo di usufruire dei suoi poteri come se Superman fosse un’arma a sua completa disposizione, un’etichetta che Clark rifiuta categoricamente.

Con il progredire della trama sarà presto chiaro come Bizarro non sia tuttavia il vero nemico da affrontare, ma il frutto della mente di un nemico decisamente più minaccioso: Ally Allston (Rya Kihlstedt).

Il debutto del personaggio avrà peraltro l’importante compito di servire da legame tra le storyline di Clark e Lois. Quest’ultima infatti – come verrà rivelato – ha dei trascorsi con la Allston per averla pubblicamente esposta come leader di un culto dopo essere riuscita ad attrarre nella sua rete la sorella Lucy (Jenna Dewan), creando una spaccatura irrecuperabile tra le due e tra Lucy ed il loro padre.

DRAMMI FAMILIARI

Mentre i Kent sono alle prese con esseri superiori di altre realtà e con l’atteggiamento insolitamente ribelle di Jonathan (Jordan Elsass), che gli procura più di qualche grattacapo, in casa Cushing si vive un dramma degno di una serie CW. E non sempre in senso buono.
Se da una parte la serie gestisce bene la relazione tra Jordan (Alex Garfin) e Sarah (Inde Navarrette), con il primo diviso tra l’amore che prova per la sua prima ragazza ed il bisogno di dirle la verità sui suoi poteri ed il rischio che questo potrebbe comportare per lei e Sara che, a sua volta, deve affrontare quello che prova per Jordan, la scoperta della propria sessualità fluida e l’atteggiamento sfuggente del suo ragazzo, quello che succede invece tra gli adulti lascia forse un po’ a desiderare.

Mentre il matrimonio tra Lana (Emmanuelle Chriqui) e Kyle (Erik Valdez) si sgretola a poco a poco e nonostante i tentativi di lui di riguadagnarsi la fiducia della moglie e delle figlie, ad insinuarsi nella famiglia Cusching irrompe l’annosa questione dell’identità segreta di Clark, che porterà Lana sull’orlo di una decisione assurdamente irrazionale, quella cioè di rivelare alla figlia la verità sul suo amico di infanzia e quindi anche su Jordan, dimostrando come gli autori delle serie CW continuino ad avere seri problemi con la gestione delle identità segrete dei protagonisti dei loro show. E’ difficile scordare infatti che sia Arrow che The Flash, che si appresta ad affrontare la sua ultima stagione, hanno concluso il loro lungo percorso televisivo agendo quasi sempre a volto scoperto, come se la questione della loro identità segreta non avesse più alcun valore.

A casa Kent, come anticipavamo, i problemi non sono meno complessi, non solo infatti Tal-Rho (Adam Rayner) tornerà ad essere una pedina importante in Superman & Lois 2, divertendosi a giocare con la concreta possibilità che continui ad essere un doppiogiochista, ma la tesa relazione tra Lois, Clark e Jonathan e quella non meno complessa tra l’ex Generale Lane (Dylan Walsh) e le sue figlie, aggiungeranno brace sul fuoco.

BIZARROWORLD E L’INIZIO DELLA FINE

Il momento in cui Superman irromperà in un’altra realtà costituita da personaggi uguali, ma completamente opposti ai protagonisti della serie dal punto di vista comportamentale e morale, introdurrà anche gli episodi finali di una stagione con qualche difetto, ma nel complesso ben riuscita, soprattutto se si tengono in considerazione budget risicati per una produzione di questo livello e tutti i problemi che il network stava e avrebbe presto affrontato, con la cancellazione di moltissime serie ed un futuro incerto, che minaccia ancora concretamente anche questo show.

Il punto di forza di Superman & Lois 2 resta, come lo scorso anno, la sua capacità di passare da serie teen, a family drama ed a show di supereroi (con tanto di sorprendenti effetti speciali), con un trasformismo sorprendente, in una difficile sfida che gli autori continuano ad affrontare degnamente, riuscendo persino a valorizzare un Superman senza poteri, ma sempre molto umano e giusto, nonostante le sue paure e le sue “umane” debolezze, che continuano a fare della versione di questo personaggio una delle più interessanti e ben riuscite di sempre.

La 2^ stagione di Superman & Lois ha debuttato in Italia sabato 5 su Italia 1.