Avatar: Frontiers of Pandora ha chiuso l’ultimo Ubisoft Forward qualche settimana fa, e sarà un titolo esclusivamente next gen.

 

Il Creative director Magnus Jansén di Ubisoft Massive, è stato recentemente intervistato dalla divisione americana di IGN e ha rivelato il motivo per il quale il gioco non è sviluppato anche per PlayStation 4 e Xbox One. Jansén ha lodato le nuove piattaforme, che gli hanno permesso di aggiungere molti più dettagli e rendere i luoghi di gioco ancora più realistici. Inoltre non sono stati vincolati da hardware troppo vecchi, permettendo allo sviluppo di andare oltre quanto fatto finora con il motore Snowdrop. Ecco un estratto di quanto dichiarato da Jansén.

 

Le nuove console ci hanno permesso di migliorare i dettagli sugli oggetti,  ma anche di avere un panorama migliore mentre volate  nei cieli di Pandora. Abbiamo utilizzato un rendering a lunga distanza  insieme al ray tracing per le ombre più lontane, a ben tre o quattro kilometri dal giocatore.

 

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Vi ricordiamo che Avatar: Frontiers of Pandora è previsto solo per PlayStation 5, Xbox Series X , Google Stadia e PC nel 2022. Di seguito le prime informazioni ufficiali:

 

Avatar: Frontiers of Pandora è un gioco action-adventure in prima persona sviluppato da Massive Entertainment, uno studio di Ubisoft, in collaborazione con Lightstorm Entertainment e Disney. Realizzato con l’ultima versione del motore Snowdrop e sviluppato unicamente per la nuova generazione di console e PC, Avatar: Frontiers of Pandora porta in vita il suggestivo mondo di Pandora, in tutta la sua bellezza e pericolosità, in un’esperienza coinvolgente in un mondo aperto.

In questa nuova storia a sé stante, sarai un Na’vi alle prese con un viaggio attraverso la frontiera occidentale di Pandora, un’area mai vista prima. Esplora un mondo vivo e pulsante, abitato da creature incredibili e personaggi mai visti prima, e respingi gli assalti delle forze dell’RDA.

 

Fonte: Gamingbolt