Attenzione: l’articolo che segue contiene spoiler sulla pellicola

 

Il primo Guerre Stellari (che è poi diventato i quarto) ci metteva di fronte a uno scenario basico, in cui non veniva fornita chissà quale spiegazione all’esistenza dell’Impero Galattico.

C’era la Ribellione e c’era l’Impero. I buoni da una parte, i cattivi dall’altra.

Le varie spiegazioni del contesto politico sono arrivate in seguito con i prequel e l’universo espanso.

In Star Wars: Il Risveglio della Forza l’Impero esiste il Primo Ordine e, grazie alla spiegazione data tempo addietro da Abrams, sappiamo che è nato dai vari sostenitori di Palpatine and co. sfuggiti, nel tempo, alla Ribellione, una versione spaziale e sci-fi del What If? “e se i nazisti rifugiatisi in Argentina dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale avessero rifondato il Reich?”.

La pellicola non spiega altro.

La backstory di questo nuovo gruppo viene però illustrata dai nuovi libri canonici e, come suggerito da Birth.Movies.Death, basta fare una piccola ricerca su Wookiepedia per carpire alcune informazioni in merito.

Tanto per cominciare: l’Impero Galattico non è caduto al termine della Battaglia di Endor vista nel Ritorno dello Jedi. Quella è stata la chiave di volta, ma la guerra è proseguita per un altro anno, con lo scontro finale avvenuto proprio su Jakku, il pianeta del prologo di The Force Awakens. I Ribelli hanno poi dato vita alla Nuova Repubblica, mentre i superstiti dell’Impero si sono rifugiati nell’Orlo Esterno della Galassia. Nascosti da occhi indiscreti.

La sede della Nuova Repubblica viene insediata sul pianeta Hosnian Prime, del sistema Hosnian. Quello distrutto dal Primo Ordine tramite la base Starkiller nella pellicola di J.J.Abrams.

Prima di ciò, mentre la Nuova Repubblica stava dando forma a un rinnovato sistema democratico, il First Order muoveva i suoi primi passi sotto la guida del Supremo Leader Snoke.

Una minaccia ignorata e sottovalutata da tutti, ma non da Leia Organa. Nonostante il pensiero generalizzato fosse stato quello di una reazione eccessiva da parte di Leia, le viene consentito di guidare un piccolo gruppo, la Resistenza, per tenere sotto controllo la situazione. In sostanza è come quando gli Stati Uniti forniscono soldi e armi a dei gruppi rivoluzionari che insorgono contro un particolare status quo politico in una data regione. Ergo, il Primo Ordine che distrugge Hosnian Prime è come un gruppo terroristico ben organizzato che effettua un attentato ai danni degli Stati Uniti o di un’altra nazione occidentale che sta sostenendo la fazione opposta.

Quello che resta da vedere nel prosieguo del franchise è l’effettivo ruolo di Snoke, come l’arruolamento di Kylo Ren e l’esilio autoimposto di Luke Skywalker abbiano favorito la nascita e l’affermazione del Primo Ordine.

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Vi ricordiamo che potete scrivere la vostra recensione di Star Wars – il Risveglio della Forza e confrontarvi con gli altri lettori in questo post.

Cosa ne pensate? Potete dircelo nei commenti o in questo post del forum Star Wars.

Scritto da J.J. Abrams e Lawrence Kasdan, e diretto da Abrams, Star Wars: Il Risveglio della Forza è prodotto da Kathleen Kennedy, J.J. Abrams, Bryan Burk.

Nel cast John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, e Max von Sydow oltre a membri del cast originale quali Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker.

La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, il film è uscito il 18 dicembre negli USA, il 16 in Italia.

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