A cura di Raffaele Caporaso

Preceduto dall’accoglienza tiepida, per usare un eufemismo, e da critiche non positive provenienti dagli USA, Humandroid, il nuovo film del regista di Elysium e District 9 Neill Blomkamp si rivela essere, invece, una pellicola di pregevole fattura, che affronta nella maniera più intelligente possibile temi importanti quanto difficili: il rischio di finire nel limbo della banalità o del “già visto” era molto alto, ma fortunatamente Blomkamp, autore anche della sceneggiatura scritta a quatto mani con la moglie Terri Tatchell, ha saputo fare molto bene il suo lavoro.

La storia di Humandroid, che ha come titolo originale il più accattivante Chappie, si svolge in un futuro non molto lontano dal nostro: qui le forze di polizia di Johannesburg, capitale del Sudafrica, hanno deciso di contrastare la crescente ondata di criminalità, schierando fra le proprie fila una nutrita pattuglia di droidi, creati dalla pioneristica azienda Tetravaal e progettati dal giovane ge...