Annunciato in pompa magna a fine maggio e già a rischio estinzione.

Parliamo del Dark Universe della Universal che, dopo lo scarso risultato al botteghino di La Mummia, pareva comunque destinato a proseguire, alternando film ad alto budget e altri dal respiro produttivo più contenuto (per i quali si parlava di un possibile interessamento del Re Mida dell’Horror Jason Blum).

I primi indizi di un possibile cedimento delle fondamenta sono arrivati ad agosto, con un Alex Kurtzman che si dichiarava incerto sul suo futuro.

E l’Hollywood Reporter riporta ora che la decisione sarebbe stata infine presa: Kurtzman e Chris Morgan, le guide creative e produttive del Dark Universe, avrebbero abbandonato il progetto editoriale. Il primo si concentrerà sui progetti televisivi con la CBS – è il responsabile di Star Trek: Discovery e il suo contratto con l’emittente prevede circa una dozzina di show tv – il secondo sulla saga di Fast & Furious, nello specifico sullo spin off interpretato da The Rock e Jason Statham per cui sta realizzando la sceneggiatura.

Assume quindi tutto un altro contorno la sospensione della pre-produzione di La Moglie di Frankenstein avvenuta a inizio ottobre. Probabilmente non si trattava di attendere la disponibilità di Angelina Jolie, ma di avere effettivamente a che fare con un franchise già alla canna del gas. Tanto che gli uffici dedicati alla lavorazione del Dark Universe allestiti nei lotti della Universal sarebbero ora letteralmente vuoti.

Quale sarà il destino dei mostri classici della Universal? È ancora presto per dirlo. Per Paul Dergarabedian di comScore “Non è mai troppo tardi per correggere la rotta” e, secondo lui, la major avrebbe modo e maniera di sistemare le cose anche a distanza di breve tempo dalla release di La Mummia, così come hanno fatto la Sony con il reboot di Spider-Man e i Marvel Studios con il terzo Thor. E secondo alcuni insider, sarebbe proprio Jason Blum a poter diventare la nuova guida del Dark Universe.

Vi terremo aggiornati…

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