In un’intervista con JoBlo, l’attore cinese Donnie Yen riflette sui possibili motivi per cui la saga non attira più di tanto il pubblico del suo paese. Yen, lo ricordiamo, era nel cast di Rogue One: a Star Wars Story, che in Cina ha incassato 69 milioni di dollari (raggiungendo invece un miliardo di dollari nel mondo):
Il pubblico cinese non è cresciuto con la cultura di Star Wars, quindi sfortunatamente il franchise non funziona. I film Marvel sono molto più semplici da capire. C’è un intero universo di Star Wars là fuori, mentre per quanto riguarda il franchise Marvel tra costumi, musiche, idoli e star è molto più semplice avvicinare i film al pubblico cinese.
[…] Quando si parla di cinema americano si tratta generalmente di cinema occidentale: la struttura, i budget, la distribuzione, il marketing. È lo standard, personalmente sto ancora imparando. Gli stessi registi cinesi stanno imparando, ma allo stesso tempo abbiamo un vantaggio. Noi abbiamo guardato e studiato il cinema occidentale, mentre penso che pochi filmmaker occidentali abbiano passato abbastanza tempo a studiare e analizzare il mercato asiatico. Ecco perché molti prodotti americani non funzionano da noi.
È improbabile che la Disney rinunci a cercare di sfruttare al meglio la saga di Star Wars anche in Cina. Sarà interessante capire se questo salto di qualità verrà compiuto dal prossimo film della saga, Star Wars: Episodio IX.
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