Il cinema storicamente non ha mai avuto un prezzo unico, un sistema di prezzi “dinamico” (in un certo senso) è sempre esistito. Prima perché esistevano sale di diversa tipologia (prima, seconda e terza visione), poi perché anche le medesime sale non facevano pagare un biglietto alla stessa maniera a seconda di giornate e spettacoli. Alcuni giorni c’è uno sconto, alcuni orari possono costare di meno (alle volte anche solo per un certo tipo di pubblico) o ci possono anche essere iniziative nazionali come i CinemaDays durante le quali i biglietti costano meno. La regola però è sempre che la differenza non ha mai a che vedere con i film ma sempre con giorni o orari, i film hanno tutti il medesimo valore.

Proprio quest’idea sembra quella che più rischia di entrare in crisi. Sono anni che si parla di prezzi dinamici, cioè di far pagare di più un film che ha un budget maggiore e di meno un film che ne ha uno minore, valutare quantitativamente un film presupponendo che un blockbuster, in quant...