Il progetto doveva essere road movie incentrato su un padre e una figlia che attraversano gli Stati Uniti: l’uomo è un giornalista danese che deve scrivere una storia per un quotidiano. Le riprese dovevano iniziare in questi giorni in Danimarca e Svezia prima di spostarsi negli Stati Uniti, e l’intenzione di Netflix era di avere il film pronto per la stagione dei premi 2020 (già si parlava di un possibile candidato al concorso di Venezia, conoscendo lo storico di Payne e le ambizioni dello streamer).
Deadline spiega che Karl Ove Knausgard, il giornalista dalla cui vicenda è tratto il film, ha cambiato idea e non vuole più che la propria storia venga portata sullo schermo. I produttori di Bona Fide Productions e Zentropa Productions hanno cercato di farlo tornare in sé, ma senza risultati. A quel punto Netflix ha tirato il freno a mano e ha cancellato in toto il film.
A questo punto probabilmente il regista si concentrerà su altri progetti cui stava lavorando, come The Menu, una satira sull’industria della ristorazione con Emma Stone e Ralph Fiennes, oppure un altro film intitolato The Burial.
Dopo aver visto Mikkelsen in Polar e Arctic, lo rivedremo presto in Chaos Walking e in Druk di Thomas Vinterberg.
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