Il cinema vive spesso di “innamoramenti”.

Figure emergenti, giovani registi, sceneggiatori, attori, che dal nulla fagocitano le produzioni promettendo una rivoluzione stilistica.

Era successo con M. Night Shyamalan, è accaduto – con maggior sfortuna – a Josh Trank. Quello di Mattson Tomlin è un nome ancora sconosciuto al grande pubblico, ma da un anno a questa parte è una delle figure più chiacchierate dell’industria cinematografica statunitense. La sua sceneggiatura “Powers” è stata recentemente portata sullo schermo da Ariel Schulman & Henry Joost nel film Netflix Project Power. Un altro progetto da lui scritto, Little Fish, è in fase di post produzione. Da zero a due film in un anno. Un successo che l’ha portato, l’anno successivo, ad essere ingaggiato dalla Warner Bros per scrivere niente di meno che il nuovo film dedicato al crociato di Gotham: The Batman.