Qualche giorno fa vi abbiamo parlato di The Wakanda Files, un compendio definito una “esplorazione tecnologia degli Avengers e oltre“, ricco di informazioni inedite, approfondimenti e dettagli sull’universo cinematografico Marvel.

Vi abbiamo già raccontato alcune curiosità in un articolo apposito, ma oggi ne scopriamo altre legate a Tony Stark:

  • Il libro racconta alcuni passaggi del “dietro le quinte” di Avengers: Endgame e nello specifico alcuni retroscena sui dispositivi utilizzati per viaggiare nel tempo attraverso il regno quantico. In una e-mail mandata da Stark a Hulk si leggono alcuni dettagli sul funzionamento di bracciali GPS, definiti come una specie di “macchina del tempo con pilota automatico“. È proprio in questa occasione che Stark fa notare che “alterare gli eventi del passato non influenzerebbe il flusso continuo, ma finirebbe per creare linee temporali separate“. Aggiunge poi che è meglio “non preoccuparsi di questo per il momento. Una realtà alla volta. Meglio per la nostra salute mentale“.
  • Stark inizia a riflettere sulle Gemme dell’Infinito sin dagli venti di Age of Ultron. Nel suo registro personale spiega che “Thor ha menzionato sei ‘Gemme dell’Infinito’ al centro di un vortice che distrugge la Terra. Una a quanto pare è incastonata sulla fronte di Visione. Possiamo parlarne un attimo? Le Gemme dell’Infinito?“.

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