Game of Thrones: la versione cinese sembra un "documentario sul Medioevo"
Il pilot di Game of Thrones trasmesso da China Central Television ha subito numerosi tagli a causa della censura
La scelta di trasmettere la serie su un'emittente nazionale doppiandone i dialoghi, inoltre, permette alle autorità di controllarne con attenzione i contenuti e verificare che trasmettano i valori socialisti.
La messa in onda dello show tratto dai romanzi scritti da George R.R. Martin sulla China Central Television (CCTV) sembra sia stata decisa per provare a limitare e diminuire la visione in streaming delle serie televisive straniere da parte dei cittadini. Il risultato non è però forse stato all'altezza delle aspettative: online chi aveva già visto la puntata di Game of Thrones ha espresso le proprie perplessità. Un blogger ha spiegato:
Due delle sequenze del pilot che mostrano contenuti sessualmente espliciti attraverso l'incesto e lo stupro sono tuttavia state mantenute, pur subendo leggere modifiche.“Hanno tagliato un quarto di tutte le scene di combattimento, poi un quarto delle scene di nudo. Penso sia okay se tutto quello che si vuole vedere è un documentario su un castello medievale europeo”.
La scelta compiuta dalle autorità cinesi, che recentemente hanno vietato lo streaming di alcuni show televisivi, metterà a dura prova la censura con i prossimi episodi, ma un utente internet ha espresso pubblicamente la sua ipotesi:
Fonte: Quartz“Il governo non si preoccupa tanto di controllare il contenuto, ma piuttosto di mostrare al mondo esterno un determinato atteggiamento: "Limiterò quello che voglio e permetterò quello che desidero mostrare". E' solo un altro modo per dimostrare potere e influenza”.