Toby Emmerich, presidente della Warner Bros., ha di recente parlato con l’Hollywood Reporter di Joker, da poco diventato il film vietato ai minori di maggiore successo nella storia.

Sulle accuse al film di ispirare violenza, sulle polemiche che hanno circondato la pellicola per settimane e settimane, Emmerich ha ammesso:

Molti dei commenti sui social sono stati fatti da persone che non avevano visto il film e che non sapevano cosa fosse. Abbiamo analizzato il film con attenzione arrivando alla conclusione che si trattasse di grande cinema, di un’opera d’arte. Non abbiamo in alcun modo pensato che potesse ispirare violenza. Lo abbiamo portato a Venezia dove ha vinto il Leone d’Oro e ci siamo sentiti liberi di distribuirlo.

Parlando invece del successo della pellicola:

Toby, alla prima di Joker a Toronto hai detto una cosa che mi ha colpito: “Volevamo fare qualcosa che sapevamo che la Marvel e la Disney non avrebbero mai fatto”. È così che vuoi trattare le proprietà DC?

L’impeto nel realizzare Joker è stato dovuto a Todd [Phillips]. Uno dei lati positivi del lavorare per la Warner Bros. e avere a disposizione la DC è che crediamo che non tutti i film debbano…. non che i film Disney lo siano, ma non tuti i nostri film devono essere in universo condiviso o avere lo stesso tono. Abbiamo semplicemente creduto che una storia sulle origini di un super cattivo vietata ai minori fosse un’idea forte. Quando abbiamo dato il via libera al film non ci aspettavamo tutto questo successo.

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La sinossi ufficiale:

“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è un film autonomo originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.

Cosa ne pensate? Secondo voi Joker ha delle possibilità ai prossimi Oscar?

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