Netflix è diventato il secondo operatore TV d'Europa per ricavi
Nel 2020 Netflix è diventato il secondo operatore tv d'Europa per ricavi, battuto solamente da Comcast, proprietario di Sky
Comcast, proprietaria della pay tv Sky, guida la classifica con una quota mercato del 12%. È il doppio di Netflix, che balza al secondo posto con il 6,1%, ma va sottolineato che gli abbonamenti delle due piattaforme hanno prezzi nettamente diversi. Il gigante dello streaming ha superato la ARD, televisione pubblica tedesca che scende al terzo posto con il 5,7%, mentre la BBC si piazza al quarto posto con il 4.2%. I francesi di Canal Plus chiudono la top-five con il 3.3%.
Fuori dalla top-ten, rispettivamente all'undicesimo e al dodicesimo posto, troviamo Mediaset (2.3%) e RAI (2.1%), mentre al tredicesimo posto si piazza Amazon Prime Video con il 2%. In questo caso è piuttosto complicato valutare i ricavi della piattaforma streaming, essendo legati direttamente agli abbonamenti Amazon Prime.Tony Maraoulis di Ampere, nel commentare i dati, sottolinea che dal 2012 ad oggi Netflix ha visto una crescita costante in Europa. Nel 2016 la piattaforma era disponibile in tutto il continente e i ricavi avevano superato il miliardo di dollari: "Nel 2017 Netflix ha raggiunto il maggior numero di abbonati tra tutti gli operatori televisivi in Europa, sembra veramente che non ci siano limiti alla sua crescita." E nel 2020 ha raggiunto il 6% di tutti i ricavi televisivi europei.
Ma se da un lato i ricavi del colosso dello streaming crescono, crollano quelli delle tv locali, anche e soprattutto a causa del calo degli investimenti pubblicitari dovuti alla pandemia di Coronavirus. L'analisi evidenzia infatti come nel giro di pochi anni Netflix avrà i fondi per produrre contenuti originali a cui gli operatori locali dovranno rinunciare, accelerando lo shift verso lo streaming.