L’ultima pellicola interpretata da Sean Connery prima del ritiro dalle scene è La leggenda degli uomini straordinari, il ben noto adattamento di La Lega degli Straordinari Gentlemen, fumetto ideato da Alan Moore e disegnato da Kevin O’Neill, una serie che serie rivisita i grandi romanzi della letteratura vittoriana. Nel lungometraggio, che ha causato il definitivo divorzio fra il Guru di Northampton e Hollywood, la star scozzese interpretava Allan Quatermain, personaggio creato dallo scrittore britannico Henry Rider Haggard, protagonista di numerosi romanzi, a partire da Le miniere di re Salomone del 1885.

Un paio di giorni fa vi abbiamo raccontato del come e del perché Sean Connery abbia deciso di abbandonare la prospettiva di tornare in un’ultima pellicola, un’opera intitolata Josiah’s Canon, scritta da David Levien e Brian Koppelman e affidata a Brett Ratner (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

In un vecchio intervento sul suo sito rilanciato anche dalla BBC nel 2007, l’attore aveva dichiarato che l’unico progetto che avrebbe potuto convincerlo a tornare in scena sarebbe stato un nuovo Indiana Jones. A quel tempo infatti, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo non era neanche uscito in sala e all’attore venivano chieste opinioni sulla saga e su un suo ipotetico coinvolgimento.

Ecco cosa disse al tempo:

L’unica cosa che mi avrebbe potuto tirare fuori dal pensionamento era un film d’Indiana Jones. Ma, alla fin fine, stare in pensione è divertentissimo! Ho amato lavorare con George Lucas e Steven Spielberg e non c’è bisogno di specificare che è un orgoglio avere Harrison Ford come figlio.

Cosa ne pensate di questa vecchia dichiarazione di Sean Connery? Potete dire la vostra nello spazio dei commenti in calce all’articolo!

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