Come sappiamo No Time to Die è stato l’ultimo film di 007 interpretato da Daniel Craig, e per togliere ogni dubbio al riguardo, James Bond è morto nel finale del film.
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Martin Campbel, che conosce bene il mondo dell’agente segreto inglese avendo già diretto infatti Pierce Brosnan nel 1995 in Golden Eye e poi Craig nel 2006 con Casino Royale, ha parlato del finale del film in un’intervista con The Daily Express.
La morte di Bond nel finale di No Time to Die è stata una scelta innovativa e contro corrente rispetto alla tradizione del franchise, ma Martin Campbell non la vede come una decisione così grave o problematica:
Onestamente, per me non è stato un problema. Viene ucciso e va bene perché quando faranno il prossimo Bond ignoreranno completamente il fatto che sia morto e Bond andrà avanti. È semplice. Non c’è bisogno di una spiegazione, no? Daniel Craig era Bond e ora il suo successore è vivo. Non avranno problemi.
Trovate tutte le informazioni su No Time to Die nella nostra scheda.
FONTE: Screen Rant
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