Al Pacino è stato il protagonista di un incontro newyorkese della rassegna “People Who Inspire Us” e, insieme al moderatore David Rubenstein, ha potuto discutere di alcuni aspetti collegati alla sua carriera, compreso, naturalmente, Il Padrino, il capolavoro di Francis Ford Coppola che ha dato via a una vera e propria epopea cinematografica.

Parlando de Il Padrino, Al Pacino ha spiegato al pubblico presente per la chiacchierata di aver visto The Offer, la serie disponibile in streaming su Paramount Plus che racconta i retroscena realizzativi del kolossal. Il leggendario attore ha spiegato che:

Solo metà di quello che racconta è vero. Ricordo che dopo il primo giorno di riprese Diane Keaton ed io ci siamo ubriacati pensando “A posto, è finita. Le nostre carriere sono andate. Questo film è un casino”.

Una reazione alla ben nota, turbolenta lavorazione del capolavoro di Coppola. Poi quando Rubenstein gli domanda se, secondo lui, la Parte II sia qualitativamente superiore alla prima, Al Pacino spiega:

No, non credo sia migliore. Credo sia più – come potremmo definirla – artistico, o qualcosa del genere. Non saprei dirti di preciso. Non voglio minimizzare o essere modesto perché compaio nel film insieme a Robert de Niro, ma è un film diverso. Il Padrino intrattiene di più. Il Padrino – Parte II è questa sorta di studio, di questione personale che Francis Ford Coppola ha voluto affrontare. Ho rivisto di recente Il Padrino e sai, in ogni singola scena ci sono almeno due o tre cose che accadono. Sei costantemente immerso nella storia che va sempre avanti. Non sai mai quello che accadrà poi perché è un racconto nella sua forma migliore. Il Padrino 2 è maggiormente lineare, è differente, cupo, ha un incedere diverso. Ma è un gran film, intendiamoci.

Quando gli viene chiesto di raccontare qualche aneddoto sulle parti che non ha accettato nel corso della sua carriera, Al Pacino parla di quando ha declinato la parte di Han Solo in Star Wars “regalando” una carriera ad Harrison Ford:

Ho rifiutato Star Wars. Mi viene proposto all’improvviso questo script di un film intitolato Guerre Stellari solo che mi sono ritrovato a pensare “Ok, ho questa sceneggiatura fra le mani, mi hanno offerto una caterva di quattrini, ma non riesco a capire il film”. Non potevo farlo. Ma ho regalato una carriera a Harrison Ford! E non mi ha mai ringraziato!

Cosa ne pesate? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

FONTE: The Hollywood Reporter

Classifiche consigliate