L’attesa è quasi finita: Babylon, il nuovo film di Damien Chazelle prodotto dalla Paramount Pictures, sta per uscire nei cinema americani e ieri sera è stato mostrato per la prima volta alla stampa durante un evento speciale al Samuel Goldwyn Theater di Beverly Hills.

Si tratta di un film molto ambizioso di stampo epico, della durata di oltre tre ore, che la Paramount vuole posizionare nella cosiddetta stagione dei premi saltando il circuito dei festival, e per questo motivo le prime reazioni della critica sono piuttosto importanti.

Partiamo subito dicendo che l’accoglienza non è stata unanime, anzi. Va detto che i film divisivi fanno discutere, e spesso ottengono grande visibilità da questo, per cui non è detto che reazioni opposte da parte della critica impediscano a Babylon di avere un buon riscontro di pubblico e una campagna premi importante. Detto questo, visto il budget importante (oltre 100 milioni di dollari, con protagonisti come Brad Pitt e Margot Robbie), anche l’andamento degli incassi verrà seguito con attenzione dagli analisti.

Ryan Swen, membro della Los Angeles Film Critics Association, scrive:

Babylon: veramente mostruoso nella sua insistenza nello spingere la faccia dello spettatore nel fango e affermare che sia qualcosa di inedito e commovente, Chazelle dev’essere il regista più sicuro di sé a Hollywood oggigiorno, ovviamente ha anche alcuni dei peggiori istinti là fuori. Troppe cose pessime (inizia letteralmente con un messicano a cui un elefante defeca addosso, e così via) ma una vergogna speciale va al finale, un giochetto svergognato completamente illogico e in qualche modo un tributo ancora più offensivo a Godard che ad Hazanavicius.

Clayton Davis di Variety ne ha apprezzato la prima metà:

Babylon fa pensare che qualcuno abbia letto a Damien Chazelle la storia di Sodoma e Gomorra e che lui abbia risposto: “Aspetta un secondo!” Un trip adrenalinico da cocaina. La prima metà è grandiosa. Probabilmente il nuovo film preferito di tutti i tempi da internet. Margot Robbie e Justin Hurwitz siete delle stelle.

Anche Jazz Tangcay di Variety elogia Robbie e il musicista, storico collaboratore di Chazelle, Justin Hurwitz:

Stravagante, decadente e meravigliosamente delizioso. Babylon è cinema fenomenale. Questa è la lettera d’amore di Damien Chazelle al cinema, e la migliore interpretazione di Margot Robbie. La colonna sonora è straordinaria.

Non la pensa allo stesso modo Gregory Ellwood di The Playlist, che pensa che Hurwitz abbia scopiazzato la sua stessa colonna sonora di La La Land:

Babylon è un’allucinazione febbrile che funziona al suo meglio quando fa la commedia vera e propria. La parte drammatica si regge a malapena. Pitt e Jovan Adepo hanno le interpretazioni migliori. Robbie ce la mette tutta ma il suo personaggio è monocorde. Non l’ho amato. Inoltre Justin Hurwitz che scopiazza La La Land mi lascia perplesso.

Ecco altre reazioni:

Babylon è un’abbagliante cacofonia di folle depravazione. L’ho amato! Un ritratto ribelle, oltraggioso di una Hollywood edonistica dell’età d’oro. Margot Robbie è pazzesca. Diego Calva è sensazionale. Costumi e scenografie davvero stupefacenti.

Babylon è un’ambiziosa epica che sconvolge i sensi. Margot Robbie e Diego Calva offrono delle interpretazioni incredibili. Damien Chazelle unisce la sua classica musicalità e i suoi movimenti in tutto il film. La colonna sonora è un incredibile muro sonoro.

Ho una pessima notizia per voi: Babylon è un vero casino fumante, un disastro tonale, semplicemente il peggior film di Damien Chazelle e uno dei peggiori film dell’anno.

Babylon è veramente tanta roba – un casino volontario, un viaggio più che un film, intenso come la città che racconta. C’è una storia che mi lascia perplessa… Ma Margot Robbie e Diego Calva sono pazzeschi, e le musiche!! Musicalmente e visivamente è il massimo.

Una Margot Robbie strafatta di coca che vomita a spruzzo sulla faccia di un tizio vecchio e grasso in smoking riassume l’energia caotica e lo straordinario caos di Babylon, la lettera d’amore più strana e dissoluta a Hollywood mai scritta.

Eravamo venuti in questo cinema per la magia. Siamo andati al cinema AMC per ridere, piangere, per vedere Samara Weaving sventolare un dildo verso Margot Robbie. Quell’indescrivibile sensazione che c’è quando le luci iniziano ad abbassarsi e un elefante si svuota direttamente verso la cinepresa. Non ci siamo solo intrattenuti, è come se fossimo rinati assieme. Immagini incredibili di qualcuno che riceve una pioggia dorata. Un suono che si riesce a sentire.

Babylon è un film ambizioso e incasinato. Non so neanche dove cominciare, ma il tono è completamente a caso. Margot Robbie ci prova, ma lo script non è all’altezza. Una lettera d’amore al cinema che mi ha fatto odiare il cinema.

Babylon uscirà negli Stati Uniti il 23 dicembre. L’idea era che uscisse in limitata per poi espandersi a gennaio, ma la nuova strategia prevede un lancio ampio fin dall’inizio.

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