Giusto ieri, abbiamo riportato le parole di Sean Bailey (presidente della Motion Picture Production agli Walt Disney Studios) secondo cui la “linea di demarcazione” non ufficiale per la realizzazione dei live action basati sui classici d’animazione è il 2000, la fine di quel periodo indicato convenzionalmente come “Rinascimento Disney”.

In un’altra intervista rilasciata a Deadline, Bailey ha parlato del futuro di La Bella e la Bestia che, a una manciata di giorni dal debutto, ha già incassato quasi 400 milioni di dollari prenotandosi un posto praticamente sicuro nel club del “Miliardo di Dollari”.

Stando all’articolo, il franchise potrebbe proseguire attraverso “l’esplorazione di altri scenari con prequel e spin-off”. L’esperienza tutt’altro che esaltante del sequel di Alice in Wonderland potrebbe aver aiutato a maturare questa decisione: a fronte del miliardo (abbondante) di dollari del capitolo diretto da Tim Burton, la Casa di Tpolino ha dovuto fare i conti con i meno soddisfacenti 299 milioni generati dal sequel Alice Attraverso lo Specchio (costato circa 170 escluse le spese di P&A). L’executive ribadisce anche quanto affermato in precedenza, ovvero che tutti i classici Disney in 2D (quindi quelli realizzati fino al 1999-2000) potrebbero essere esaminati e eventualmente riportati al cinema con dei live action se la major e i filmmaker riusciranno a trovare delle maniere interessanti per farlo.

Nel cast Emma Watson (Belle), Dan Stevens (Il principe / Bestia), Ian McKellen (Tockins), Ewan McGregor (Lumiere), Luke Evans (Gaston), Emma Thompson (Mrs. Potts), Kevin Kline (il padre di Belle, Maurice), Gugu Mbatha-Raw (Spolverina), Stanley Tucci (Cadenza), Audre McDonald (Garderobe).

Scritto da Stephen Chbosky ed Evan Spiliotopoulos, La Bella e la Bestia è diretto da Bill Condon.

A comporre le musiche del film Alan Menken (autore della colonna sonora del classico Disney originale) e Tim Rice, che riproporranno le canzoni originali assieme ad alcune nuove tracce. Non tornerà invece l’autore dei testi Howard Ashman, mancato purtroppo nel 1991.

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