In un’intervista con Variety, Martin Brest, regista di Beverly Hills Cop, ha raccontato alcuni aneddoti sul film. In particolare come, per la parte del protagonista poi andata a Eddie Murphy, la star inizialmente coinvolta era Sylvester Stallone, che abbandonò il progetto poco prima dell’inizio delle riprese.

Ecco cosa è accaduto:

Sono stato licenziato da Wargames e ho attraversato un periodo personale molto buio. Sentivo che la mia nascente carriera era finita. [I produttori] Don Simpson e Jerry Bruckheimer volevano che facessi questo film con Sylvester Stallone. Per qualche motivo, mentre nessun altro nel settore mi apprezzava, loro mi hanno davvero rincorso. Io ho rifiutato, ma siccome continuavano a tormentarmi, ho detto: “Lancerò una moneta”. Ho tirato la monetina ed era testa, ero terrorizzato, ma mi sono impegnato a farlo con Sylvester Stallone nel ruolo di Axel.

La mia idea all’epoca era di fare con Stallone qualcosa che nessuno aveva mai visto prima. Aveva alcuni elementi comici in virtù del suo essere un “pesce fuor d’acqua”, ma lui ha scritto questa cosa che era un vero e proprio dramma d’azione. Non era quello che lo studio voleva fare, così se ne è andato, ha preso quella sceneggiatura che è diventata Cobra. Così ci siamo ritrovati con Eddie Murphy poche settimane prima delle riprese. La natura del talento di Eddie, il tema che volevo portare avanti e il tono che volevo dare a questo film erano perfetti. Abbiamo ristrutturato l’intera storia in un paio di settimane e siamo entrati in produzione con una bozza, scrivendo man mano.

Brest spiega poi come nel film è riuscito a bilanciare l’energia anarchica di Murphy con il contesto violento che circonda il suo personaggio:

È una cosa soprattutto intuitiva. Semplicemente, avere un senso di ciò che è appropriato per il momento. Beverly Hills Cop, come ho già detto, non è stato scritto come una commedia, quindi tutto ciò che vedete nel film che è divertente è stato fatto durante il processo di realizzazione. Ma è mia abitudine, anche in una situazione drammatica, avere un po’ di umorismo. Naturalmente Beverly Hills Cop è una commedia, ma la prima volta che l’ho sentito dire sono rimasto scioccato, perché affronto i momenti drammatici e quelli comici allo stesso modo, cioè cercando una certa verità che sia appropriata all’intenzione. In Scent of a Woman c’erano molte risate intenzionali, ma non si sarebbe mai pensato che fosse una commedia. Erano un tipo diverso di risate umoristiche, che io adoro.

Cosa ne pensate? Vi sarebbe piaciuto vedere Stallone come protagonista di Beverly Hills Cop? Lasciate un commento!

FONTE: Variety

Classifiche consigliate