Giusto qualche giorno fa, abbiamo citato la saga videoludica di BioShock nelle pagine di BadTaste dedicate al cinema all’interno di un approfondimento su Tomorrowland, la pellicola live action di Brad Bird con George Clooney.

Adesso torniamo a farlo perché del film mai realizzato di BioShock si è – brevemente – discusso anche su Variety nella rubrica Actors on Actors che ha visto, come ospiti, Eddie Redmayne e Jamie Dornan. I due hanno raccontato svariati aneddoti della loro carriera rivelando anche di quando erano coinqulini e si sono ritrovati a “lottare” per il medesimo film: quello di BioShock appunto, che avrebbe visto Gore Verbinski dietro alla macchina da presa.

Tu, Andrew Garfield e io (Redmayne, ndr.) ci siamo mandati dei messaggi cercando di ricordarci che robe fossero (per quali film stavano cercando un ingaggio, ndr.). Uno era BioShock, film basato su un videogame che poi non è stato mai fatto. Te lo ricordi? Eravamo furiosi l’un l’altro perché eravamo in lizza per la stessa parte.

Il destino dell’adattamento per il grande schermo della popolare IP videoludica è stato molto travagliato. Il regista Gore Verbinski, reduce dal trionfo dei tre Pirati dei caraibi, aveva addirittura deciso di abbandonare la saga della Disney per dedicarsi alla pellicola di BioShock che doveva arrivare in sala grazie alla Universal. La major però, in maniera analoga al film delle Montagne della Follia di Guillermo del Toro, decise di staccare la spina al progetto, spaventata dai toni troppo crudi (il film doveva essere Rated-R) e dall’elevato budget richiesto.

Qualche anno fa, mentre era impegnato nella promozione di La cura del benessere, il filmmaker era tornato a discutere del film mai girato dopo una domanda postagli tramite un Ask me anything su Reddit:

Beh, non c’è una risposta breve a questa domanda, ma la spina è stata staccata quando mancavano 8 settimane all’inizio della produzione. Era un film Rated R e io volevo mantenerlo tale. Mi sembrava appropriato ed era anche un film molto costoso. Stavamo creando un mondo gigantesco dove non bastava andare su una location e cominciare a girare. Per La Cura dal Benessere abbiamo avuto la possibilità di usare delle vere location per dare forma al suo contesto. Per BioShock non poteva funzionare nel medesimo modo, dovevamo allestire tutto questo universo sottomarino. Per cui suppongo che la combinazione data dal “cartellino del prezzo” e il Rating abbia spaventato la Universal. A quel tempo c’erano stati dei film costosi e Vietati ai Minori che non avevano funzionato bene. Ora le cose sono cambiate e penso che ci potrà essere un’altra possibilità, ma quando ti trovi a due mesi dall’inizio delle riprese e nella tua testa hai già ben chiaro quello che vuoi fare e ai già girato tutto il film diventa tutto abbastanza complicato, a livello emotivo ti ritrovi in quel punto di transizione in cui da architetto di un mondo di ritrovi a essere un appaltatore. E sarebbe una situazione complicata cui tornare.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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