Jason Bourne ce l’ha fatta di nuovo.

Il quinto episodio della saga, quarto con protagonista Matt Damon, ha vinto il weekend negli Stati Uniti con 60 milioni di dollari: si tratta del secondo miglior esordio per la saga dopo l’enorme successo di The Bourne Ultimatum (il terzo, se si calcola l’inflazione sul debutto di The Bourne Supremacy). Con un CinemaScore A-, il film dovrebbe tenere abbastanza bene e chiudere sopra i 150 milioni di dollari. Fuori dagli USA la pellicola ha già raccolto 50.1 milioni in 46 mercati (il miglior esordio internazionale della saga, anche se i film precedenti non ebbero un lancio così massiccio), arrivando a 110 milioni globali nel weekend. In Cina uscirà a fine agosto, in Russia il 1 settembre.

Al secondo posto troviamo Star Trek Beyond, con 24 milioni di dollari: si tratta di un brusco calo di quasi il 60%, molto più netto del calo dei due film precedenti diretti da JJ Abrams. In dieci giorni il film ha raccolto 105.7 milioni di dollari, una media del 20% e del 28% in meno rispetto a Into Darkness e Star Trek nello stesso periodo. 160 i milioni incassati finora in tutto il mondo.

Apre al terzo posto Bad Moms, con 23.4 milioni di dollari: la commedia al femminile vietata ai minori, costata solo 20 milioni di dollari, ha fatto registrare il miglior debutto di sempre per il distributore STX Entertainment.
Al quarto posto Pets – Vita da Animali incassa 18.2 milioni di dollari e sale a 296 milioni complessivi, che diventano 395 in tutto il mondo. Cala invece al quinto posto Lights Out, con 10.8 milioni di dollari nel suo secondo weekend e 42.8 milioni di dollari complessivi.
Al sesto posto L’Era Glaciale: in Rotta di Collisione perde il 50% e incassa altri 10.5 milioni di dollari, salendo a soli 42 milioni in due settimane: il peggior risultato della saga, che però si accontenta di aver raggiunto i 253 milioni nel mondo.
Settima posizione per Ghostbusters, che incassa 9.8 milioni di dollari e sale a 106 milioni di dollari (158 nel mondo): ne è costati quasi 150, e per avere successo dovrebbe superare i 400 milioni nel mondo. Calcolando l’inflazione, il film di Paul Feig rimane indietro di oltre il 30% persino ai primi due episodi del 1984 e 1989.
Debutta all’ottavo posto Nerve, con 9 milioni di dollari: dopo un ottimo lancio alle anteprime di mercoledì, il film ha mantenuto un’ottimo ritmo nei giorni a seguire, salendo a ben 15 milioni in cinque giorni.
Chiudono la classifica Alla Ricerca di Dory, con 4.2 milioni di dollari e ben 469 milioni in sette weekend (830 nel mondo), e The Legend of Tarzan, che incassa 2.4 milioni e sale a 121.8 milioni complessivi in cinque weekend (308 in tutto il mondo, ne è costati 180).
 

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