Grande colpo di scena al box-office nordamericano. Nel weekend in cui Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca, gli spettatori si sono riversati nelle sale: gli incassi sono cresciuti di ben il 29% con 148 milioni complessivi, portando il confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso a un calo solo del 4% (ricordiamo che l’anno scorso Il Risveglio della Forza stava ancora macinando milioni).

Merito anche e soprattutto di Split, che ha superato ogni aspettativa incassando la bellezza di 40.2 milioni di dollari. Il thriller con James McAvoy segna un nuovo successo per M. Night Shyamalan, qui alla sua seconda collaborazione con la Blumhouse di Jason Blum dopo The Visit (altro successo al botteghino), dopo i flop di After Earth e L’Ultimo Dominatore dell’Aria.

In un primo momento si pensava che la pellicola avrebbe vinto sì il weekend, ma con una cifra intorno ai 25 milioni. Già con gli incassi delle anteprime di giovedì la cifra è stata rivista al rialzo, mentre con le stime di venerdì la proiezione è salita a 34 milioni. Ora le stime del weekend sono ancora superiori, e questa sera i definitivi potrebbero essere anche leggermente più alti.

Si tratta del quarto miglior esordio di sempre per il mese di gennaio, in linea con quanto incassò Cloverfield nel 2008: a fine corsa la pellicola potrebbe anche arrivare ai 100 milioni a fine corsa, una cifra che Shyamalan non vedeva da tempo.

Seconda posizione per xXx: il Ritorno di Xander Cage, che incassa 20 milioni di dollari. Inizialmente si pensava che l’action movie avrebbe raccolto un po’ meno, detto questo si tratta comunque della metà di quanto incassò il film originale nel 2002 (44 milioni di dollari, che diventano 65 se si calcola l’inflazione). A giudicare dai sondaggi di CinemaScore, il terzo episodio non è riuscito a fare breccia tra i giovani, attirando un pubblico di fascia più alta (che probabilmente vide l’originale 14 anni fa). Più convincenti i risultati all’estero: il film domina la classifica internazionale con 50 milioni di dollari nel suo weekend d’esordio. Ne è costati 85.

Scende al terzo posto Il Diritto di Contare (Hidden Figures), con 16.2 milioni di dollari e un totale di ben 85 milioni complessivi. Al quarto posto Sing incassa 9 milioni di dollari e sfiora i 250 milioni complessivi, mentre al sesto posto La La Land incassa 8.3 milioni di dollari e sale a quasi 90 milioni complessivi: ricordiamo che il musical è ancora distribuito in meno di 2.000 cinema, e si espanderà il prossimo weekend dopo le nomination agli Oscar. In tutto il mondo finora la pellicola di Damien Chazelle ha incassato 173 milioni di dollari.

Sesta posizione per Rogue One: a Star Wars Story, che con altri 7 milioni di dollari sale a 512.2 milioni di dollari negli USA. In tutto il mondo il blockbuster ha appena superato il miliardo di dollari.

La classifica prosegue con Monster Trucks, che rimane al settimo posto con 7 milioni di dollari e 22.6 milioni complessivi, mentre scende all’ottavo posto Patriots Day con 6 milioni di dollari e 23.6 milioni complessivi. Al non posto debutta The Founder con 3.7 milioni di dollari e una media di soli 3.300 dollari, al di sotto delle aspettative, mentre chiude la top ten Sleepless con 3.7 milioni di dollari e 15.1 milioni complessivi.

Delude l’espansione di Silence in quasi 1.500 cinema: il film di Martin Scorsese incassa 1.15 milioni di dollari e non riesce a entrare in top-ten, salendo a un totale di 5 milioni di dollari.

 

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