In occasione di un’ospitata a Who’s Talking to Chris Wallace, Bryan Cranston è tornato a parlare del suo sostegno a favore dell’insegnamento della Critical Race Theory nelle scuole.

Si tratta di teoria che analizza il razzismo sistemico presente nelle leggi e intrinsecamente nelle istituzioni sociali, dal sistema educativo a quello sanitario.

Cranston ha sottolineato che è “difficile trovare notizie prive di pregiudizi” nella stampa e che per tanto si dovrebbe ripartire dalle basi nell’approccio dei cittadini americani alla visione del mondo:

Credo sia fondamentale che venga insegnato, che si guardi alla nostra storia. Credo che la Germania l’abbia fatto in relazione alle due guerre, ha riflettuto su quanto accaduto e ha detto: “Ecco cosa è andato storto ed ecco perché non può ricapitare“.

L’attore ha precisato che la Germania ha svolto un “lavoro lodevole” nel riconoscimento pubblico dell’Olocausto, mentre gli Stati Uniti non hanno fatto lo stesso con la schiavitù:

Quando se ne parla, la risposta è sempre: “Sì, ci sono stati 400 anni di schiavitù, ma adesso abbiamo voltato pagina“. Io direi: “No, parliamone. Com’è successo? Come siamo arrivati al punto da trattare altri esseri umani come schiavi?“.

Cosa ne pensate delle parole di Bryan Cranston? Ditecelo nei commenti!

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