Adesso la parola è passata a Lucy Liu in persona, che durante il podcast del Los Angeles Times Asian Enough, ha fornito anche la sua versione dei fatti:
Mentre giravamo, Bill iniziò a urlare insulti, non entrerò nel dettaglio, ma furono tanti. Io pensai: “Oddio, sembra si stia riferendo a me“. Mi voltai di spalle, insicura che si stesse riferendo a me e così chiesi: “Chiedo scusa, stai parlando con me?“. Era così perché tutto a un tratto iniziò a essere diretto.
Alcune delle parole dette furono inaccettabili e non mi andava di stare ferma a sentirle. Perciò sì, mi feci valere e non me ne pento. Non mi importa di quale sia la provenienza o il posto nella catena di montaggio, non c’è motivo di fare i superiori o trattare male le persone.
Non intendevo abbassare la testa e farmi attaccare in quel mondo. Non intendo essere il tipo di persona che non si fa rispettare e che non lotta per la sola cosa che ha, ovvero la dignità e l’amor proprio.
Cosa ne pensate delle parole di Lucy Liu sul set di Charlie’s Angels? Ditecelo nei commenti!
- Leggi anche:
Charlie’s Angels: un assistente di produzione chiarisce la lite tra Lucy Liu e Bill Murray
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.