In occasione della presentazione del film alle Giornate Professionali di Sorrento, abbiamo chiesto al regista Gabriele Mainetti se è stato chiesto alla produzione di apportare dei cambiamenti ad alcune sequenze del film dopo i tragici attentati terroristici di Parigi (quando vedrete il film capirete perché abbiamo posto la domanda). Questa la sua risposta:
No non me l’hanno fatta levare nè me l’hanno proprio chiesto. Non ci abbiamo nemmeno pensato. Anzi! Calvino diceva che l’artista è un’antenna della società. Non voglio esagerare con le prospettive ma credo che il fatto che noi nel nostro film abbiamo inserito la paura e gli attentati, questo fatto delle città che sono attaccate dal terrorismo forse ha intercettato qualcosa. Credo che siamo andati a sbattere contro qualcosa effettivamente. Per questo non solo non abbiamo pensato di levare quelle sequenze, ma anzi!
Gli abbiamo anche chiesto cosa si aspetta dagli incassi del film:
Non lo so, io non vorrei un’uscita troppo grande, non credo sia il film giusto. Sicuramente penso che più di un centinaio di sale sarebbe opportuno per far capire la dimensione del film ma poi starà a Lucky Red promuoverlo e lasciarlo crescere. Io mi auguro di fare due milioni e mezzo…. diciamo due milioni dai! Sarei contento davvero, anche se come è ovvio spero sempre in qualcosa di più.
Potete vedere il trailer e il poster qui sotto:
Prima clip di presentazione del film Lo chiamavano Jeeg Robot con un nuovo imperdibile appuntamento!#firstlook #staytuned
Posted by Lo chiamavano Jeeg Robot on Giovedì 3 dicembre 2015
Nel cast anche Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli. Il film uscirà nelle nostre sale nel 2016.
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