In una recente intervista con GQ, Christian Bale è tornato a parlare della sua esperienza sul set di American Psycho.

L’attore ha ammesso di esser stato pagato il minimo indispensabile per il ruolo e ha poi spiegato perché:

Mi pagarono il minimo assoluto previsto dalla legge. Vivevo in una casa con mio padre e mia sorella che stava per essere pignorata. Perciò la prima cosa che pensai [dopo quel film] fu: “Cavolo, devo fare un po’ di soldi”.

[…] Ricordo che una volta ero seduto in camerino nel reparto trucco e i truccatori iniziarono a deridermi perché prendevo meno di loro. Da allora fui motivato a fare soldi e a guadagnare abbastanza da impedire il pignoramento della casa.

Il compenso basso era a causa mia. Nessuno mi voleva a parte il regista, perciò dissero che avrei potuto farlo a patto di essere pagato a quella somma.

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