Il sodalizio professionale fra Christopher Nolan e Cillian Murphy ha radici ben profonde e piantate a terra, ma come noto, dopo l’inizio della collaborazione fra i due avvenuto quasi 20 anni fa ai tempi di Batman Begins, la prima volta da protagonista dell’attore irlandese in una pellicola dell’acclamato regista si è concretizzata col recente Oppenheimer.

Una prima volta corredata da incassi stellari, recensioni entusiastiche e un cammino già decisamente ricco di soddisfazioni nel corso della stagione dei premi culminerà alla prossima Notte degli Oscar dove Oppenheimer concorre in ben tredici categorie con le statuette per Christopher Nolan e Cillian Murphy che vengono già date per scontate.

In una chiacchierata che i due hanno fatto sulle pagine di Deadline, il filmmaker ha avuto modo di ricordare il “colpo di fulmine” avuto per l’attore mentre si trovava nella Bay Area di San Francisco a lavorare su Batman Begnins.

“Era una foto fantastica”

All’epoca Nolan non aveva ancora trovato il suo Bruce Wayne e stava “semplicemente guardando chi c’era in giro”.

Leggiamo su Deadline che a catturare la sua attenzione fu proprio un’immagine di Cillian Murphy in 28 giorni dopo pubblicata sulle pagine del San Francisco Chronicle. Nella foto dal film lui era coperto di sangue, ma gli occhi azzurri e brillanti dell’attore creavano un forte contrasto con l’oscurità di una nuova realtà in cui era necessario evitare di farsi beccare e mangiare vivi dagli zombi.

Nolan ammette che:

Era una foto fantastica. Si potevano vedere i tuoi occhi e la tua presenza scenica. Sono rimasto colpito.

L’attore gli domanda se poi abbia visto il film di Danny Boyle e Nolan risponde:

No. Ho letteralmente visto solo una foto. Poi sì, ho guardato il film, ma la verità è che ero già interessato. Queste cose sono molto istintive, così come il rapporto che il pubblico ha con un attore. È un collegamento istintivo e istantaneo. Quindi, sì, è stato amore a prima vista. Ho visto quella foto e ho pensato “Questo ragazzo ha qualcosa”.

Il regista decise quindi d’invitare l’attore a Los Angeles tanto che quest’ultimo si ritrovò nella shortlist per il ruolo di Batman, poi andato, come noto, a Christian Bale.

Nolan ricorda che:

Penso che all’epoca tu fossi più esile di quanto sei ora. Sei entrato, e ricordo di aver pensato, “Riuscirà davvero a essere Batman?”.

Nolan voleva comunque vedere Murphy in azione e girò un provino con lui che leggeva alcune scene di Bruce Wayne, uno screen test girato in pellicola 35mm in un set della Warner Bros con illuminazione professionale completa:

Perché volevo davvero che lo studio potesse vedere cosa sarebbe diventato il film. Ricordo solo un’ondata di eccitazione che attraversava la troupe. Le maestranze di Hollywood in particolare sono molto professionali, ma alquanto impassibili, per così dire. Hanno visto molte cose, quindi non capita spesso di vedere tutti così attenti e presi.

Il resto, come si suol dire, è storia nota.

Trovate tutte le informazioni su Oppenheimer nella nostra scheda.

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FONTE: Deadline

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