Cillian Murphy, con la sua interpretazione in Oppenheimer di Christopher Nolan per la quale è candidato ai Premi Oscar, è ormai sulla bocca di tutti. L’attore irlandese non si ferma ed è ora al Festival di Berlino con il suo ultimo film: Small Things Like These, di cui è protagonista e produttore. La pellicola, basata sul romanzo omonimo di Clare Keegan, racconta una storia di abusi all’interno della Chiesa Cattolica avvenuti in Irlanda negli anni ’80.

Murphy racconta in un’intervista con The Hollywood Reporter perché voleva fare questo film:

Sulla carta, è una storia minuscola, minuscola, ma si confronta con temi enormi. Ho pensato che potessimo realizzare un bel film meditativo, molto atmosferico ed emotivo. Aveva già quello con cui molti script faticano davvero: un finale strepitoso. È quello che cerco sempre perché gli script con un buon terzo atto sono così difficili da trovare. Sentivo anche che il personaggio era complesso e difficile da interpretare, perché diceva così poco, ma c’era così tanto sotto la superficie. Amo quella sfida. Inoltre, per il mio paese e da dove vengo, stiamo ancora affrontando il trauma di tutto questo. Penso sempre che l’arte possa essere più potente dei documenti governativi, degli editoriali o degli articoli accademici. L’arte può talvolta contribuire a una guarigione in modo più potente.

Small Things Like These è girato a New Ross, la cittadina in cui è ambientato il romanzo stesso. Racconta Murphy a tal proposito una lezione importante che ha imparato sulle location lavorando fianco a fianco con Christopher Nolan per anni.

Mi sembrava che la città fosse come un personaggio nel libro. Una volta ottenuti i diritti siamo subito andati a cercare le location a New Ross. Non era mai stata utilizzata come location prima d’ora. Era semplicemente così bella e perfetta. Potevamo percepire l’energia del romanzo mentre camminavamo per le strade. La seconda cosa che ritengo molto importante, e ho imparato molto da Chris Nolan a riguardo, è il potere delle riprese e delle location, senza costruire set. Non abbiamo costruito un singolo set per questo film, ogni location è reale.

Conclude svelando cosa spera che il pubblico (soprattutto quello non irlandese) recepisca dal film:

C’è una meravigliosa universalità in questa storia, principalmente a causa della sua specificità. Abbiamo proiettato questo film a Los Angeles, nel Regno Unito, in Irlanda, e il nostro pubblico ha risposto ad un livello emotivo molto profondo. È esattamente ciò che volevamo ottenere.

Small Things Like These, diretto da Tim Mielants è prodotto da Murphy e Alan Moloney con la loro Big Things Films insieme a Catherine Magee. Matt Damon e Drew Vinton sono produttori esecutivi con Ben Affleck, Kevin Halloran e Michael Joe per Artists Equity. La sceneggiatura invece è di Enda Walsh.

Ancora non si conosce una data di uscita.

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