In un’intervista con THR, Kurt Johnstad, co-sceneggiatore di Rebel Moon, ha parlato diffusamente del suo lavoro, raccontando alcuni retroscena e fornendo alcune anticipazioni sulla versione estesa della parte 1 e sulla parte 2. Vi riportiamo i passaggi più interessanti.
Come Rebel Moon è stato diviso in due parti
Come è noto, quella arrivata su Netflix a Natale è la parte 1 del kolossal di Zack Snyder, che sarà seguita il prossimo aprile dalla seconda, dal titolo la sfregiatrice. Johnstad racconta il processo di scrittura e come si è trovato il punto in cui dividere in due la storia:
Prima che Rebel Moon diventasse due film, abbiamo portato a Shay [Hatten, co-sceneggiatore] circa 95-100 pagine. La sceneggiatura era lì da qualche parte e non saremmo riusciti a rispettare la scadenza che ci eravamo prefissati. Zack aveva altri impegni. Stava facendo la Zack Snyder’s Justice League e non ci sono molte ore in un giorno. Quindi mi ha chiesto: “Ti dispiace se coinvolgo Shay?”. E io: “Assolutamente no, se ti fidi di lui”. Così lo abbiamo coinvolto e Shay, che è stato un partner straordinario, ha iniziato subito a lavorare. Alla fine del lavoro di tutti e tre, siamo passati dalle 95 o 100 pagine che avevamo io e Zack a più di 200 pagine. Sapevamo di non poter consegnare una sceneggiatura di oltre 200 pagine, quindi ci sono molte bozze in cui l’abbiamo ridotta. La più snella è stata di 136 o 138 pagine.
E Zack, nella sua saggezza, ha detto: “Stiamo perdendo tutta la mitologia. Stiamo perdendo i personaggi. Non possiamo farlo”. Così siamo tornati alla bozza principale e ci siamo chiesti: “Qual è la storia migliore?“. E poi abbiamo iniziato a cercare un punto in cui poterla spezzare, e l’abbiamo trovato all’unanimità. Ci siamo detti: “È proprio qui, se creiamo un altro finale e facciamo alcune cose su entrambi le parti per rafforzare il motivo per cui abbiamo creato un cliffhanger lì“. In pratica è così che abbiamo realizzato entrambi i film, e le loro bozze per le riprese erano poco meno di un centinaio di pagine ciascuna.
Il lavoro sulle due versioni di Rebel Moon
Di entrambi le parti di Rebel Moon è stata inoltre realizzata una versione estesa vietata ai minori, che arriverà prossimamente sulla piattaforma. Lo sceneggiatore spiega come è stata presa la decisione di fare due versioni del film e come la lavorazione ne è stata influenzata:
Non ho partecipato alle riunioni, quindi non posso parlare con sicurezza di come sono state prese quelle decisioni [di fare due versioni]. La bozza lunga che è diventata due film è sempre stata quella di Zack Snyder, e io la chiamerei la bozza della versione estesa. Quindi abbiamo finito per filmare tutto questo. Non è che sia tornato indietro e abbia fatto delle riprese aggiuntive per fare una versione estesa. Non è successo. Tutto quello che c’era nei [153] giorni di riprese era nella versione estesa [della sceneggiatura], e a un certo punto c’è stata una decisione aziendale: “Come possiamo avere più attenzione? Come possiamo far vivere questa esperienza a più persone?”. E questo fa parte di Hollywood. Le persone prendono sempre queste decisioni.
Quindi avevamo davvero gli occhi puntati su quattro bozze, perché, per molti versi, stavamo girando quattro film contemporaneamente. Non sono solo due film. Ci sono modi di dire una battuta, dialoghi e piccole inferenze [da tenere sotto controllo], e le sfumature di quanto una scena d’azione possa essere dura [per il PG-13 rispetto alla versione vietata ai minori]. Quindi tutti avevano molte cose da fare contemporaneamente, ma nessuno tanto quanto Zack. Non so ancora come ci riesca, ma è impressionante da vedere.
Anticipazioni sulla versione estesa e la parte 2
Johnstad anticipa poi quali personaggi saranno maggiormente approfonditi nella versione estesa:
C’è sicuramente molta più storia nella parte iniziale del film. Vedrete sicuramente molto più Jimmy [Anthony Hopkins] e vedrete il suo arco narrativo, e molto più di Kora [Sofia Butella] e del Mondo Madre. Vedrete un’introduzione diversa di Noble [Ed Skrein] e di alcuni personaggi minori come Aris [Sky Yang], che è il soldato del Mondo Madre che difende il personaggio di Sam [Charlotte Maggi] nel granaio. Si potrà così dare uno sguardo interessante al motivo per cui ora è costretto a diventare un soldato schiavo del Mondo Madre e a come ci è arrivato. Quindi il suo arco narrativo è molto più definito. Ma a grandi linee, ci sono più personaggi e, conoscendo Zack, c’è più azione e spettacolo e la vivacità visiva di ciò che fa. C’è sicuramente molta più mitologia e una comprensione più approfondita del Mondo Madre e delle sue intenzioni, e di quello contro cui si scontra la ribellione. Quindi non c’era abbastanza tempo [nella versione PG-13]. Sarebbe stato un film di quattro ore PG-13.
Ecco infine come la parte 2 sarà differente dalla prima:
Direi che [la parte 2] è sicuramente un film a sé stante, ed è un film molto diverso. Non racconta l’assemblaggio della squadra. La squadra è stata costruita e ora [si racconta] il motivo per cui combattono. Credo che [la versione PG-13] sia di due ore, o forse di più, ma sono delle corse senza sosta sulle montagne russe dell’azione con colpi di scena e svolte. E il finale è spettacolare. Speriamo che le cose vadano come devono andare, ma è un giro di giostra fantastico e divertente, molto diversa da quello della [Prima Parte].
Tutte le informazioni sul primo film sono nella nostra scheda!
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FONTE: THR
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