Proprio mentre The Walt Disney completa la riorganizzazione annunciata alla fine dell’anno scorso con gli ultimi licenziamenti e i tagli nella produzione dei contenuti (in particolare streaming), c’è un settore nel quale il gigante intende aumentare sensibilmente gli investimenti: quello dei parchi, che è anche il più redditizio. Il piano, annunciato in un post e in una comunicazione alla SEC, prevede di spendere circa 60 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni per accelerare la crescita della divisione che si occupa di parchi, prodotti e crociere. È il doppio di quanto investito nel decennio precedente.
“C’è ancora moltissimo potenziale inespresso per raggiungere più consumatori,” si legge nella comunicazione. “Esploreremo più personaggi e franchise, inclusi alcuni che non sono stati sfruttati adeguatamente finora, avviandoci verso un nuovo periodo di forte crescita sia a livello locale che internazionale nella divisione parchi e resorts.”
L’espansione avverrà sia nelle aree e nelle attività già esistenti che nello sviluppo di nuovi progetti. Ci sono già piani per la costruzione di una nuova area di Cars a Disney California Adventure, le attrazioni di Frozen a Disneyland Paris e un ampliamento degli Avengers Campus. Nei prossimi tre anni, inoltre, le attività crocieristiche raddoppieranno grazie all’inaugurazione di tre nuove navi e un attracco a Singapore nel 2025.
In seguito all’annuncio, le quotazioni della Disney in borsa sono calate del 3% a 82.75 dollari. Negli ultimi mesi le azioni della major hanno perso molto terreno dopo i picchi raggiunti durante la pandemia.
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