La chiacchierata si è concentrata nello specifico della scena in cui cui Stephen Strange e America Chavez attraversano 20 mondi in 40 secondi, una sequenza che si è ovviamente rivelata molto difficile da concepire e che è ricchissima di citazioni.
Nel mondo in bianco e nero, ad esempio, sullo sfondo si intravede un dirigibile su cui impresso il simbolo dell’Hydra:
Wajsbrot ha poi parlato degli altri mondi:
Uno era il mondo della statua inca, che è stato inserito nel film perché Kevin Feige ha pensato: “Potrebbe essere un bellissimo mondo in cui mettere il Tribunale Vivente“. Perciò quel mondo è diventato il mondo del Tribunale Vivente.
Poi abbiamo proposto una giungla e Kevin Feige ci ha detto: “Sarebbe fico se fosse la Terra Selvaggia“, che è un mondo che esiste nell’Universo Marvel, perciò abbiamo dovuto aggiungere dei dinosauri. Abbiamo dovuto modellare, dare forma e consistenza ai dinosauri animandoli per due secondi, che non è stato economicamente vantaggioso.
Trovate tutto quello che c’è da sapere su Doctor Strange nel multiverso della follia, il lungometraggio diretto dall’acclamato Sam Raimi, nella nostra scheda del film.
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