Durante un’intervista con EW, Denis Villeneuve ha parlato di Dune 2 (Dune: Parte due) e anche del suo desiderio di realizzare Dune 3.

Uno dei motivi, ha spiegato, è di poter lavorare con alcune attrici a cui ha potuto dedicare poco tempo per il secondo capitolo. Tra queste c’è Anya Taylor-Joy, scelta per girare un piccolo cammeo nei panni di Alia Atreides.

La amo” ha ammesso il regista. “Vorrei girare Messia di Dune solo per lavorare di più con lei e Florence. Queste attrici sono di così grande ispirazione, mi hanno dato i brividi e il forte desiderio di girare un altro film“.

Ha poi aggiunto, facendo riferimento alla gravidanza del personaggio di Rebecca Ferguson, madre di Paul:

Per dare più pressione a Paul, abbiamo deciso di comprimere il tempo e quindi ci siamo detti che avremmo mostrato la progressione del tempo attraverso la gravidanza di Jessica. Credevo fosse fresco e originale mostrare una donna in attesa che fosse anche una donna potente e una figura centrale nella storia. Non ricordo di averlo mai visto, specialmente in un film di fantascienza, e mi ha dato l’occasione di sviluppare delle idee del libro. Farla parlare con il suo feto serviva a mostrare il potere dell’Acqua della Vita, una sostanza che ti dà accesso alle vite passate delle Reverende Madri precedenti. Era un modo per esprimere più precisamente come Alia diventasse questa abominazione. Quando abbiamo avuto questa idea, c’è sembrata un’epifania. È stato l’ultimo mattone della sceneggiatura. Non so come i fan reagiranno, perché si tratta di una bella deviazione rispetto al libro, ma ho pensato che fosse molto vicino allo spirito del libro e ne sono felice.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti! Trovate tutte le informazioni su Dune: Parte due nella nostra scheda.

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