Nonostante il generale apprezzamento di critica e pubblico avuto al tempo da Edge of Tomorrow, il film di Doug Liman con Tom Cruise ed Emily Blunt non ha mai avuto un sequel. Cosa che ha sempre lasciato spiazzati un po’ tutti anche perché, col passare degli anni, il lungometraggio ha anche visto aumentare il suo status di cult.

Ed è proprio questa la ragione che, secondo Emily Blunt, ha impedito l’arrivo di un Edge of Tomorrow 2, ovvero la difficoltà di concepire un film che sia all’altezza del primo.

L’attrice ha spiegato in un’intervista:

Beh sì, mi piacerebbe molto farne un altro. Non so quando e non so come, ma mi piacerebbe. Non so se la mia schiena potrebbe sopportarlo. E stato faticoso maniera più divertente e affascinante del mondo, anche perché [Tom Cruise] è stato davvero eccezionale con me. Sapevamo che dovevo solo resistere e superare la sfida. Altrimenti, avrei passato tutto il film desiderando che la mia tuta fosse più leggera. Ma non lo era. Però ho amato così tanto l’esperienza e mi piacerebbe lavorare di nuovo con Doug [Liman]. Dobbiamo creare qualcosa di altrettanto ambizioso come il primo film. Quanto altro possiamo ottenere da un giorno che si ripete? Qual è può essere il nuovo presupposto narrativo?

Cosa ne pensate? Vi piacerebbe vedere un sequel del lungometraggio di Doug Liman? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

FONTE: Deadline via Screen Rant

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