In un corposo articolo di Vanity Fair dedicato a Frozen, sono emersi i dettagli della scena d’apertura inizialmente prevista per il film d’animazione Disney, scena che avrebbe condotto a una storia molto diversa da quella arrivata sul grande schermo.

Chris Buck, co-regista, spiega:

Il film si apriva con il matrimonio di Elsa, che viene abbandonata all’altare. Elsa esce di corsa dalla chiesa, corre sulle montagne ed esprime un desiderio guardando una stella di non provare mai più questo dolore. Il desiderio congela il suo cuore, così non avrebbe più provato dolore, ma non avrebbe nemmeno più potuto provare amore. Non poteva provare nulla. Era praticamente una villain. Anna ed Elsa si conoscevano. Vivevano nello stesso villaggio. Credendo che Elsa non fosse una persona cattiva e non fosse malvagia, Anna era quella che avrebbe salvato Elsa.

Josh Gad, voce di Olaf nella versione originale, aggiunge:

All’epoca la storia era molto diversa. Era la storia di una regina cattiva di nome Elsa e di una giovane eroina di nome Anna. Era molto più simile, mi pare, ai precedenti film Disney: una narrazione più tradizionale. [Olaf] era come Iago [di Aladdin].

Santino Fontana (Hans) rivela infine che originariamente avrebbe dovuto doppiare un personaggio molto diverso:

Jamie Roberts [responsabile del casting] stava facendo il casting per Rapunzel, è venuta a vedermi nel [musical di] Billy Elliot e l’ho incontrata, ma alla fine non ho ottenuto quel lavoro, ovviamente. Poi mi ha richiamato per questo film. Non ricordo il nome del personaggio, ma era completamente diverso: ero una guida turistica in una magica terra innevata o qualcosa del genere.

Trovate tutte le informazioni sul primo Frozen nella nostra scheda.

Vi ricordiamo che il primo sequel del film, dal titolo Il segreto di Arendelle, è uscito nel 2019 mentre recentemente Bob Iger ha annunciato che la storia di Anna ed Elsa continuerà non solo in Frozen 3, ma anche in Frozen 4, entrambi in sviluppo.

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FONTE: Vanity Fair

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