È questo l’assunto di base del romanzo di Stephen King datato 1992 Il Gioco di Gerald. Già nel 2014 avevamo appreso che Mike Flanagan (Oculus – Il Riflesso del Male) era pronto a dirigere l’adattamento cinematografico del libro, ma poi, per ben due anni, non si è saputo più nulla di questo progetto che, sulla carta, potrebbe spaventare qualsiasi casa di produzione.
A eccezione di Netflix.
Il regista ha infatti aggiornato sul film che, a quanto pare, si appresta a essere prodotto proprio dal gigante dello streaming.
Se conoscete il materiale originale, saprete già che presenta delle notevoli sfide. E non parlo tanto di quelle cinematografiche, anche se son circa dieci anni che penso a come gestirne l’adattamento. Parlo proprio di ostacoli produttivi e distributivi, di obiezioni tipo “Sì, amiamo i tuoi film, amiamo Stephen King, ma proprio questa storia, questa storia così particolare? Non sappiamo se potrà funzionare”. Si andrebbe a intaccare eccessivamente la sua struttura narrativa che è una cosa che non voglio assolutamente fare. Da Netflix, considerato l’esito di Hush, mi hanno detto “Siamo molto interessati al progetto e vogliamo che sia fatto a modo tuo”. Questo elimina completamente le ansie generate dagli screening di prova del lungometraggio per stabilire la demografica di chi vedrà il film e tutte quelle questioni che entrano in ballo quando cerchi di capire come vendere una pellicola ai mercati di tutto il mondo.
Secondo il regista, la speranza è anche quella di riuscire a coinvolgere in qualche modo Stephen King:
Dipende tutto da lui. Da quanto ho capito certe volte è molto coinvolto per quel che riguarda l’approvazione di un progetto e cose di questo tipo, mentre altre tende ad alzare le mani. Quindi staremo a vedere. Ovviamente mi piacerebbe che fosse coinvolto il più possibile.
FONTE: Via BMD
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