Gli addetti agli effetti visivi di Godzilla Minus One hanno parlato con Variety del lavoro fatto sulla pellicola, candidata all’Oscar per il grande traguardo tecnico raggiunto con un budget che per gli standard di Hollywood è irrisorio (15 milioni di dollari).

La produzione voleva che la battaglia finale contro il titano fosse quasi un’esperienza “religiosa”, perciò era importantissimo che fosse convincente.

Quel momento è quello di cui abbiamo discusso più a lungo e con molta fatica” ha commentato il regista, sceneggiatore e supervisore degli effetti visivi Takashi Yamazaki. Tutta la squadra ha preso in considerazione 100 modi diversi per ottenere quel risultato.

Nel corso della chiacchierata, Yamazaki ha svelato che nella pellicola ci sono appena 610 inquadrature con effetti visivi: molte sono proprio nella sequenza finale, mentre circa 100 sono state necessarie per le simulazioni digitali dell’acqua, qualcosa di “mai visto” in Giappone, stando alla responsabile Kiyoko Shibuya.

Parlando dell’aspetto di cui va più fiero, il regista ha fatto riferimento alla scena in cui Godzilla fuoriesce dalle profondità.

Quando Godzilla emerge dall’acqua, si mette in posizione e la cinepresa gli gira attorno è un momento di grande tensione per me. Tutta quella sequenza è geniale” ha commentato Yamazaki.

Trovate tutte le informazioni su Godzilla Minus One nella nostra scheda.

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