Dal passato di una Hollywood ancora oggi alla ricerca della quadratura del cerchio in materia di adattamenti cinematografici d’importanti arriva una news alquanto curiosa su un film di Grand Theft Auto che non è mai stato fatto.

L’aneddoto è stato raccontato durante il BBC Sounds podcast Bugzy Malone’s Grandest Game. Parlando della storia del popolarissimo franchise videoludico targato Rockstar, l’ospite Kirk Ewing, amico di alcuni sviluppatori di DMA Design (poi diventata Rockstar North nel 2002), spiega che anni fa, quando stava lavorando come agente in quel di Hollywood, aveva trascorso una serata a chiacchierare fino a tarda con Sam Houser, co-fondatore e presidente della software house Rockstar Games, toccando anche la questione di un ipotetico porting cinematografico di Grand Theft Auto.

Tutto questo accadeva dopo poco tempo dall’uscita del terzo e, all’epoca, penso che l’idea [di un film, ndr.] fosse ancora nella testa di Sam, che si trattasse di un’eventualità presa in esame. Cielo, non so se dovrei raccontare questa storia.

Ewing dice che aveva ricevuto una telefonata da un produttore di Los Angeles che aveva fatto una proposta per un film di Grand Theft Auto. C’erano anche dei nomi collegati al progetto. Nomi di un certo peso considerato che erano quelli di Eminem e di Tony Scott. Rockstar avrebbe ricevuto 5 milioni di dollari sull’unghia. Ewing aveva anche chiamato Hauser che però, a quel punto, non era più interessato:

A quel punto si erano ormai tirati fuori da qualsiasi discussione relativa a un eventuale film perché avevano capito di avere fra le mani un media franchise più grande di qualsiasi film che poteva essere fatto in quei giorni.

Difficile contestare la decisione tenendo conto che il franchise ha piazzato, in totale, più di 335 milioni di copie (fonte: wiki).

Hollywood e i videogiochi: i progetti in arrivo e quelli più recenti già disponibili

Il rapporto di Hollywood con il mondo dei videogiochi non è semplice ed è costellato da numerosi passi falsi. Negli ultimi mesi sono arrivati in sala un nuovo adattamento di Resident Evil, la popolare saga survival horror della Capcom. La pellicola (LEGGI LA RECENSIONE) non ha avuto un grande ritorno in termini commerciali incassando solo una quarantina di milioni di dollari in tutto il mondo (fonte: box office mojo). Il budget non era elevatissimo – si parla di 25 milioni esclusa P&A – e teoricamente fra diritti streaming e televisivi la Sony dovrebbe rientrare della spesa, ma, ora come ora, non si hanno notizie di un sequel. Alla serie TV prodotta da Netflix e basata sulla stessa IP è andata anche peggio: è stata cancellata dopo appena una stagione.

Malgrado lo scarso apprezzamento critico, il film di Uncharted, in piena esplosione di variante omicron, è riuscito invece a portare a casa più di 400 milioni di dollari (fonte: box office mojo) sostanzialmente assicurando a Tom Holland un secondo franchise in aggiunta a quello di Spider-Man.

Fra quelli in arrivo nei prossimi mesi abbiamo invece la serie TV di The Last of Us prodotta da HBO e PlayStation Productions che sarà disponibile su Sky e NOW in Italia dal prossimo 16 gennaio (ECCO I DETTAGLI), un nuovo Silent Hill diretto da Christophe Gans (già dietro alla macchina da presa dell’opera uscita nel 2006) e Gran Turismo, il lungometraggio diretto da Neill Blomkamp (regista di District 9, Elysium) con David Harbour, Orlando Bloom, Archie Madekwe, Daniel Puig, Josha Stradows, Darren Barnet e Thomas Kretschman le cui riprese sono attualmente in corso a Budapest.

Siamo rientrati di recente dalla set visit del film di cui vi potremo però parlare solo quando l’embargo sarà terminato.

Cosa ne pensate? Vi sarebbe piaciuto vedere un film di Grand Theft Auto diretto dal compianto Tony Scott e interpretato da Eminem? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

FONTE: BBC

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