Hunger Games: la ballata dell’usignolo e del serpente (LEGGI LA RECENSIONE), ora nelle sale, vede tra i protagonisti un giovane presidente Snow. In un’intervista con EW, il suo interprete, Tom Blyth, ha difeso la scelta di raccontare la storia delle origni del villain della saga prima di quella di altri personaggi.

Ecco le sue parole:

Ho sentito molte persone dire: “Perché dovremmo raccontare la storia di quest’uomo?“. E io dico: “Ok, prima di tutto, non è reale. Il bello dei personaggi di fantasia è che puoi guardare parti dell’umanità che sono difficili da capire. Riesci a immedesimarti“.

Ho vissuto nel suo corpo per un bel po’ di tempo, e lui attraversa così tante trasformazioni diverse e sottili. Stare con lui in quel momento di crisi – quella rabbia che ribolle dentro di lui e che poi influenzerà il resto della sua vita – mi ha spezzato il cuore. Volevo che scegliesse la retta via.

Sulla questione è intervenuto anche il regista del prequel, Francis Lawrence, in un’intervista con The Huffigton Post. Alla domanda se ci sono dei personaggi di Hunger Games che vorrebbe protagonisti di uno spin-off, il cineasta ha risposto:

Me lo chiedono spesso. È difficile per me scegliere un personaggio perché quello che amo sono i temi, ed è per questo che adoro i libri di Suzanne [Collins], perché lei parte da un’idea tematica e la storia nasce da lì.

In realtà, devo aspettare che Suzanne proponga un nuovo tema, che abbia qualcosa da dire, e poi troveremo il modo di inserirlo in questo mondo. So che molti fan vogliono qualcosa di simile su Haymitch [Woody Harrelson] o Finnick [Sam Claflin], ma senza la sostanza si ha la sensazione che si tratti solo di rimaneggiamenti, se questo ha senso.

Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente è al cinema dal 15 novembre. Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

Cosa ne pensate della scelta di raccontare la storia del presidente Snow in Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente? Lasciate un commento!

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FONTE: EW/ The Huffington Post

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