Abbiamo sempre detto che il viaggio di Avatar: la via dell’acqua al box-office americano e globale sarebbe stato una maratona e non uno sprint, e i dati del primo weekend negli Stati Uniti sembrano confermare queste impressioni. C’è chi parlerà di cifre deludenti, ma proprio come per il primo film (che nel 2009 incassò “solo” 77 milioni nel suo primo weekend) sarà la tenuta a determinare il vero successo al botteghino, e le premesse sono molto buone.

Noi stiamo seguendo giorno dopo giorno gli incassi commentandoli e analizzandoli, e nel corso della settimana scorsa vi abbiamo proposto vari pronostici che sono cambiati progressivamente proprio perché l’andamento di questo film è meno prevedibile di quello di altre pellicole.

Il weekend negli Stati Uniti

Iniziamo quindi a guardare i dati del weekend negli Stati Uniti, tenendo conto che gli incassi di domenica sono calcolati utilizzando dati statistici e potrebbero cambiare (in meglio o in peggio) lunedì sera, quando arriveranno i dati definitivi. Distribuito in oltre 4200 cinema, ha raccolto 134 milioni di dollari in tre giorni, così suddivisi:

  • 17 milioni – anteprime di giovedì sera
  • 36 milioni – venerdì
  • 44.5 milioni – sabato
  • 36.5 milioni – domenica (proiezione)

Tra venerdì (incluse le anteprime, cioè 53 milioni) e sabato il film ha registrato un calo del 16%, si tratta di un dato straordinario. Per fare un confronto, Top Gun: Maverick qualche mese fa ha visto un calo del 27% tra il venerdì e il sabato, e ha dimostrato poi di avere gambe lunghissime (primo weekend da 126.7 milioni, fine corsa da 718 milioni), anche grazie a un passaparola positivissimo (CinemaScore A+).

Non c’è dubbio insomma che Avatar: la via dell’acqua abbia debuttato sotto le previsioni di molti analisti, che parlavano di una forbice tra i 150 e i 175 milioni di dollari. Ma la forza di questo franchise è sulla lunga distanza, e ci sono diversi indizi che lasciano intuire che il pubblico si sta prendendo il giusto tempo per andare a vedere Avatar 2 nel cinema giusto, con il posto giusto, nel giorno più adatto (trattasi comunque di un’esperienza di più di tre ore, o come Jon Landau preferisce “due ore e 72 minuti”).

avatar acqua

Gli spettacoli 3D, in questo senso, stanno giocando un ruolo fondamentale: il 57% degli incassi del weekend arriva proprio da questo formato, e il 62% degli incassi è stato raccolto nei cinema premium. In 407 sale IMAX il film ha incassato 16.5 milioni di dollari, con una media per sala di 40 mila dollari.

Tra gli indicatori di un film che avrà le gambe lunghe il fatto che il 20% delle prevendite in Nordamerica sia relativo a spettacoli oltre il primo weekend (solitamente si parla del 5% per un grande blockbuster della Marvel). Da questo lunedì inizieranno le vacanze natalizie in molti Stati americani, ecco quindi che le aspettative sono molto alte per i dati infrasettimanali.

C’è poi il fattore passaparola: i sondaggi CinemaScore hanno registrato come voto una A piena, mentre su ComScore il film ha ottenuto il 91% di raccomandazione e cinque stelle su Screen Engine PostTrak. Tutti questi servizi servono a tracciare il passaparola e utilizzarlo per fare stime sulla tenuta che un film potrà avere nelle prossime settimane.

Classifica USA 16-18 dicembre 2022

  1. AVATAR: LA VIA DELL’ACQUA – $134,000,000 / $134,000,000
  2. BLACK PANTHER: WAKANDA FOREVER – $5,400,000 / $418,991,185
  3. UNA NOTTE VIOLENTA E SILENZIOSA – $5,000,000 / $34,962,085
  4. STRANGE WORLD – $2,200,000 / $33,778,060
  5. THE MENU – $1,700,000 / $32,122,499
  6. DEVOTION – $825,000 / $18,660,954
  7. THE FABELMANS – $750,000 / $8,665,926
  8. BLACK ADAM – $500,000 / $167,722,380
  9. I HEARD THE BELLS – $308,893 / $4,993,048
  10. EMPIRE OF LIGHT – $235,000 / $471,821

Gli incassi globali

Fuori dagli Stati Uniti, Avatar: la via dell’acqua ha incassato 300.5 milioni di dollari in 52 territori (di cui una piccola parte hanno lanciato il film mercoledì, la maggior parte venerdì). Ovviamente il dato include delle proiezioni sulla giornata di domenica, quindi anche in questo caso per i definitivi ci si riaggiornerà lunedì sera. A livello globale, quindi, il film ha raccolto 434.5 milioni di dollari, il secondo miglior esordio dell’anno dopo Doctor Strange nel multiverso della follia (452 milioni).

I territori europei hanno totalizzato 117.1 milioni di dollari (di cui il 66% raccolti in formati premium). A guidare la classifica c’è la Germania con quasi 20 milioni, seguita dalla Francia (19.3 milioni) e il Regno Unito (14.2 milioni). Quest’ultimo è partito più lento del previsto, vedremo se nei prossimi giorni recupererà terreno (il problema sembra essere stato il gelo e il maltempo). L’Italia ha avuto un rimbalzo sulla giornata di sabato che Cinetel ha comunicato domenica pomeriggio, e potrebbe chiudere il weekend lungo con oltre 9.5 milioni di euro in cinque giorni (il quarto migliore incasso del continente).

Avatar - La via dell'acqua

In Cina le aspettative erano molto alte, basate su prevendite stellari, tanto che si pensava che il film avrebbe incassato 200 milioni nel solo primo weekend. In realtà i timori per la pandemia hanno frenato moltissimo l’acquisto di nuovi biglietti, e alla fine Avatar 2 ha incassato 57.1 milioni di dollari in tre giorni. Si tratta comunque di un buon risultato, vista la situazione nel paese e il fatto che si tratta di uno dei pochi blockbuster americani ad aver ottenuto una distribuzione, tuttavia anche in questo caso bisognerà vedere l’andamento nelle prossime settimane (tenendo conto che le autorità verosimilmente toglieranno il film da molte sale entro fine gennaio per dare spazio ai film locali in vista del capodanno cinese).

E se in India Avatar 2 ha ottenuto un weekend molto sopra le aspettative, con 18.1 milioni di dollari (sopra perfino al Regno Unito, cosa rara per un blockbuster americano), delude il dato del Giappone, dove il film ha aperto al terzo posto, schiacciato dal successo di due film anime (The First Slam Dunk e Suzume), con soli 4.5 milioni di dollari nonostante il numero record di schermi (il primo film fece 15.9 milioni in cinque giorni).

Ottime notizie infine dalla Corea del Sud, dove Avatar: la via dell’acqua ha raccolto ben 24.7 milioni di dollari in cinque giorni, aiutato da un passaparola estremamente positivo.

Fonte: TheNumbers

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