Si è chiuso ieri il mese di novembre, un mese che aveva un grande potenziale al box-office il quale non si è espresso pienamente, per molti motivi incluso il fatto che alcuni film non hanno generato gli incassi che si sperava e che, in generale, le distribuzioni hanno preferito concentrare sul mese di dicembre la maggior parte delle uscite veramente d’impatto, soprattutto sul fronte del cinema italiano. È stata una scelta intelligente? Con i timori per la variante Omicron e in generale il pubblico che ancora non è tornato in massa in sala (ma è colpa solo del Covid e del Green Pass? Su questo tema bisognerebbe fare una riflessione molto seria), forse un mese di dicembre così affollato non è l’ideale. La speranza è che non restino sul campo da guerra i cadaveri di troppi titoli.

NOVEMBRE 2021 VS 2020, 2019 E 2018

A un primo sguardo, novembre si è concluso in calo rispetto a ottobre, con 31.6 milioni di euro raccolti e 4.6 milioni di biglietti staccati (contro 33 milioni di euro e 4.8 milioni di biglietti). Ma sarebbe meglio parlare di pareggio: ottobre aveva un giorno in più, e dal computo di Cinetel di novembre non viene considerato È stata la mano di Dio, che nei sei giorni di disponibilità nei 250 cinema in cui è uscito ha generato sicuramente alcune centinaia di migliaia di euro in incassi.

Il confronto con un anno fa è improponibile: eravamo in pieno secondo lockdown e i cinema erano chiusi. A novembre 2019, l’anno dei record, ben nove milioni di italiani andarono al cinema, e vennero incassati quasi 60 milioni di euro: il triplo di quest’anno. 17 film incassarono più di un milione di euro, 8 più di due, 5 più di quattro, 2 film sfiorarono i sei milioni. Nel 2018, vennero incassati 53 milioni di euro, con 8.1 milioni di presenze.

La situazione, insomma, è ancora decisamente pesante: la pandemia ha sferrato un duro colpo all’esercizio cinematografico soprattutto perché sembra aver cambiato le abitudini degli italiani, o almeno di quelli che senza troppa difficoltà hanno rinunciato a vedere film sul grande schermo. Il lavoro dei prossimi mesi sarà convincerli a tornare, non solo perché il cinema è sicuro (ripetiamo: l’impressione è che il timore del Covid non sia più il fattore principale), ma perché è bello.

I MAGGIORI INCASSI DI NOVEMBRE 2021

Tornando al mese di novembre 2021, c’è un solo film che ha avuto realmente successo: Eternals. Il film dei Marvel Studios ha sbaragliato la concorrenza con un risultato sorprendente, tanto da diventare il maggiore incasso in tutta la pandemia con quasi 8.1 milioni di euro.

Purtroppo non c’è molto altro da festeggiare: il secondo film in classifica è Encanto, che in pochi giorni ha raccolto quasi 2 milioni di euro. Sono solo nove i film che a novembre hanno incassato più di un milione, a dimostrazione che la situazione non è rosea. Al terzo posto troviamo Freaks Out, per il quale c’erano aspettative ben diverse ovviamente. Uscito a fine ottobre, il film di Gabriele Mainetti a novembre ha raccolto 1.9 milioni su un totale di quasi 2.6 milioni di euro. Al quarto posto Ghostbusters: Legacy ha incassato 1.9 milioni di euro, mentre al quinto The French Dispatch ne ha incassati 1.8.

Sparsi qua e là, i film italiani sono pochi e danno risultati poco incoraggianti: oltre a Freaks Out, troviamo Io sono Babbo Natale all’ottavo posto (forse uno di quei pochi film di novembre che avrebbe avuto più senso distribuire a dicembre, ma a quel punto a Natale sarà disponibile in streaming) con 1.5 milioni di euro, e Per tutta la vita al decimo, con 905 mila euro.

Ci sono enormi aspettative su quest’ultimo mese del 2021 e sui possibili grandi incassi che potrebbe generare. Ma la vera speranza, a questo punto, è che il 2022 rappresenti davvero una ripartenza per il settore.

 

 

 

 

 

 

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