Dopo un weekend natalizio sotto tono, il box-office americano è stato scosso nel giorno di Natale da una nuova uscita che ha sbaragliato la competizione piazzandosi immediatamente al primo posto: si tratta del musical de Il Colore Viola, che in un solo giorno ha raccolto 18 milioni di dollari.

Le previsioni d’incasso del film prodotto da Steven Spielberg e Oprah Winfrey erano già buone: basandosi sulle prevendite, si ipotizzavano dagli 8 ai 12 milioni di dollari. Ma le proiezioni sul giorno di Natale indicano un risultato sorprendente: praticamente il doppio di quanto si prevedeva. Per l’ennesima volta quest’anno l’analisi del tracking si è rivelata totalmente inaffidabile. In questo caso, moltissimi ultra cinquantenni sono andati al cinema (una rarità nel post pandemia). Nei sondaggi post-visione è emerso che il 65% del pubblico era nero, il 19% caucasico e l’11% ispanico e latino, mentre il 2% asiatico. Le donne sopra i 25 anni sono state la maggioranza: il 62%. Inoltre, gli incassi sono andati particolarmente bene nel sud degli Stati Uniti e nei cosiddetti flyover states.

A questo punto resta da capire come proseguirà l’andamento del film durante le feste: il punteggio CinemaScore A indica un ottimo passaparola, quindi è possibile che la pellicola della Warner Bros. tenga molto bene nei prossimi giorni.

Per il resto, la classifica di Natale prosegue con Aquaman e il regno perduto che incassa 10.6 milioni di dollari, un dato inferiore alle attese (e la metà di quanto incassò il primo Aquaman nello stesso giorno). Il cinecomic si porta quindi a 38.3 milioni di dollari nel weekend lungo, meno dei 40 milioni previsti inizialmente.

Chiude il podio Wonka, che continua a tenere bene incassando altri 10.3 milioni di dollari (con un forte incremento rispetto a lunedì scorso) e un totale di 28.4 milioni di dollari nel weekend lungo, salendo a 85.9 milioni complessivi e 257 milioni in tutto il mondo (ma mancano i dati internazionali di Natale).

Al quarto posto un’altra sorpresa natalizia: The Boys in the Boat, diretto da George Clooney, incassa 5.7 milioni di dollari (di cui 1.7 milioni alle anteprime di domenica), il doppio di quanto si aspettava l’industria. Prodotto da MGM/Amazon, il film potrebbe avere un andamento interessante nei prossimi giorni.

Chiude la top-five Prendi il volo – Migration, che non decolla come si ipotizzava e incassa 5 milioni di dollari, salendo a 17 milioni complessivi (39 nel mondo, ma mancano i dati internazionali di Natale).

Apre al sesto posto Ferrari, con 2.85 milioni di dollari (ricordiamo che la pellicola di Michael Mann è costata un centinaio di milioni). Al settimo posto troviamo invece la commedia VM Anyone But You, che incassa 2 milioni di dollari per un totale di 8 milioni in quattro giorni (ci si aspettava almeno una decina di milioni, ma il film Sony si rifarà sicuramente su Netflix). Subito sotto troviamo The Iron Claw, che incassa 1.9 milioni di dollari e sale così a 6.8 milioni in quattro giorni, un dato in linea con le attese.

Da notare i 915 mila dollari di Povere creature a Natale: complessivamente il film con Emma Stone sfiora i 6 milioni dopo tre weekend (e una distribuzione ancora limitata, per il momento a 800 cinema).

Fonte: The-Numbers

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