Si apre un weekend all’insegna delle nuove uscite negli Stati Uniti: sono due i grandi blockbuster che entrano in una scena già piuttosto affollata, in quello che è senza dubbio il mese più ricco di grandi film dall’inizio della pandemia. L’offerta è sempre più variegata, e il pubblico americano sembra apprezzare, anche se è inevitabile che (come capitava anche prima della pandemia) qualche titolo ne esca con le ossa rotte.

A dominare le anteprime di giovedì (iniziate alle 15, e includono anche gli incassi di alcune anteprime per i fan di lunedì) è The Flash, che raccoglie 9.7 milioni di dollari. Cinecomic con incassi simili sono Shang Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, che raccolse 8.8 milioni alle anteprime, Eternals che ne incassò 9.5, Venom 10, Aquaman 9 e Black Adam 7.6. È insomma miglior incasso per un film DC alle anteprime dal 2017, ma questo non significa che si debba tradurre per forza anche nel miglior weekend d’esordio da allora. Con i dati di venerdì dovremmo capire quanto frontloaded è il film, e con il punteggio CinemaScore dovrebbe essere più chiaro se il passaparola è positivo o meno. Il sito Deadline si affretta ad affiancare l’andamento a quello di Venom e puntare quindi a un weekend da 80 milioni di dollari, ma proiezioni più caute parlano di 65/70 milioni di dollari.

Per quanto riguarda invece Elemental, le anteprime di giovedì ammontano a 2.4 milioni di dollari: è meno della metà di quanto raccolse Lightyear un anno fa (5.2 milioni di dollari). Certo, quello non era un film originale, ma comunque è considerato uno dei peggiori flop della Pixar. Purtroppo le attuali previsioni parlano di un incasso sotto i 30 milioni di dollari per Elemental: la speranza della Disney è che il passaparola faccia la magia sul lungo termine, ma è davvero difficile.

Ricordiamo poi che è in uscita anche un altro film, The Blackening, che rappresenterà la cosiddetta “controprogrammazione” del weekend.

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