James Gunn ha rivelato su Threads di aver scritto un cortometraggio su Rocket e Groot che purtroppo non ha mai visto la luce. Benché il corto non sia mai stato realizzato, il regista ha spiegato che un frammento della storia è finito anche nel primo film dei Guardiani della Galassia. Nello specifico si tratta del nome “Tibius Lark” presente nella fedina penale di Groot.

Nel momento in cui a Gunn sono state chieste spiegazioni su quel tale “Lark”, il regista ha deciso di condividere l’intera storia del corto con il pubblico. Ha scritto su Threads:

Ho scritto un cortometraggio per spiegare come Rocket e Groot si sono conosciuti. Aveva anche lo storyboard pronto e avevamo cercato le location e fatto delle riprese di prova (inserite nel “trailer” del San Diego Comic-Con montato dopo 12 giorni di riprese). Ma non avevo tempo di farlo perché abbiamo iniziato il Volume Uno. In questo corto, Tibius Lark, Groot e Rocket erano tutti e tre imprigionati in un profondo pozzo interrato. Tibius era sul punto di morire e spiegava a Rocket che si era preso cura per anni di Groot.

Era infatti un guardiano di una specie di orribile zoo galattico. Spiegava che aveva salvato Groot che era in mostra in quello zoo e che Groot era un amico leale. Chiedeva a Rocket il favore di prendersi cura di lui e poi moriva. Una volta morto, Rocket guardava nell’oscurità della cella e notava che era un robot, con la parte inferiore del suo corpo fatta a pezzi e meccanica.

Le guardie in alto sentivano qualcosa brontolare, si giravano e vedevano Rocket e Groot saltare fuori dal terreno, Rocket sulle spalle di Groot. Rocket teneva tra le mani una pistola meccanica fatta con il corpo di Tibius Lark. Sparava a tutte le guardie e scappavano per restare poi insieme fino all’incontro con i Guardiani. Ecco chi era Tibius Lark.

E così la storia di Lark e il cortometraggio mai realizzato di Gunn sono diventati un easter egg all’interno del primo film dei Guardiani.

FONTE: Comic Book

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