Questa domenica, Jamie Foxx è salito sul palco degli AAFCA (African American Film Critics Association) Special Achievement Awards, per ritirare il Producer Award vinto dalla sua casa di produzione – la Foxxhole Production, insieme a Datari Turner.

L’attore, che lo scorso anno è stato ricoverato d’urgenza in ospedale ad Atlanta e sottoposto poi ad un lungo periodo di riabilitazione, non ha mai rivelato la natura di ciò che gli è successo, ma ha promesso di farlo molto presto con uno spettacolo tutto suo:

Vogliono tutti sapere cosa mi è successo, e ve lo dirò. Ma lo farò a modo mio. Lo renderò divertente. Lo farò sul palco, torneremo alle radici della standup comedy.

Si chiamerà “Quello che è successo è…” (What Had Happened Was) e racconterà tutto ciò che è accaduto ultimamente, specialmente per la nostra comunità. Come quella volta che mi sono gettato fuori da una macchina per mettere in salvo la borsa di una signora nera che non credeva che fossi veramente io visto che dicevano che ero in ospedale… e si è messa a dirmi che non ero Jamie, ma un clone.

Foxx dopo questa esperienza ha raccontato di vedere la vita in modo diverso, sentendosi grato per ogni cosa:

Mi sento davvero grato per ciò che ho. Questa cosa mi tocca nel profondo ogni volta perché… è stato qualcosa che pensavo fosse troppo da reggere. Prendetevi cura della vita. Ho avuto la fortuna di avere alcune persone nella mia vita che si sono assicurate che io fossi qui, adesso, nonostante le enormi difficoltà. Mia figlia pensa che sia un po’ troppo “grato” in effetti, l’altro giorno stavo bevendo dell’acqua e mi sono messo ad elogiare l’acqua e quanto quell’acqua fosse bagnata, la più umida che avessi mai bevuto, così lei mi ha guardato e ha detto: “Papà, devi darti una calmata!”.

Ad oggi, ricordiamo, non sono ancora chiare le dinamiche dietro il suo malore di alcuni mesi fa.

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Fonte: Variety

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