In un’intervista con Vogue, Jennifer Lawrence, partendo da una vicenda molto privata, ha avuto modo di tornare a parlare della disparità di compenso tutt’ora vigente a Hollywood tra uomini e donne. L’attrice ha infatti rivelato di essere rimasta incinta a vent’anni e poi nuovamente durante le riprese di Don’t Look Up, e in entrambe le occasioni di aver subito un aborto spontaneo. In quest’ultima occasione, ha dovuto inoltre sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere del tessuto dall’utero.

Questo racconto è emerso parlando dell’annullamento della sentenza Roe contro Wade da parte della Corte Suprema, che lascia dunque a ciascun Stato federale la possibilità di vietare l’aborto. Lo Stato di provenienza dell’attrice, il Kentucky, è uno di quelli che hanno preso questa decisione, che di conseguenza ha aumentato la spaccatura nella famiglia repubblicana di Lawrence, iniziata quando Donald Trump è diventato presidente. Dopo il parto, l’attrice ha cercato di riallacciare i rapporti con i suoi genitori, ma poi la sentenza della Corte Suprema è stata ufficializzata e ha complicato le cose. Ecco le sue parole:

Ho lavorato duramente negli ultimi cinque anni per perdonare mio padre e la mia famiglia e cercare di capire: è diverso. Le informazioni che ricevono sono diverse. La loro vita è diversa. Ho cercato di superarlo, ma non ci sono riuscita. Non ci riesco. Mi dispiace per questo sfogo, ma non posso più scherzare con le persone che non fanno politica. Viviamo negli Stati Uniti d’America. Bisogna schierarsi. È troppo grave. La politica sta uccidendo le persone. Non voglio denigrare la mia famiglia, ma so che molte persone si trovano in una posizione simile con le loro famiglie. Come si può crescere una figlia dalla nascita e credere che non meriti l’uguaglianza? Come?

La disuguaglianza è del resto un tema che sta molto a cuore all’attrice, anche per quanto riguarda il divario salariale tra uomini e donne a Hollywood: Lawrence stessa spesso è stata pagata meno dei suoi co-protagonisti maschili, come accaduto ad esempio per Don’t Look Up, per il quale ha guadagnato 5 milioni di dollari in meno di Leonardo DiCaprio, nonostante i loro nomi comparissero insieme per primi nei titoli di testa (una pratica che nel gergo viene definita top billing). Commentando questa situazione, Lawrence ha dichiarato che anche se tutti gli attori sono spesso strapagati, questo non rende il divario retributivo meno frustrante: “Non importa quanto faccio. Non verrò comunque pagata quanto quel tizio, a causa della mia vagina?“.

Cosa ne pensate delle parole di Jennifer Lawrence sulla disparità di compenso? Lasciate un commento!

FONTE: Vogue

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