Non ha vita facile il film sulla Justice League Dark.

La versione “cupa” della squadra di supereroi targati DC dovrebbe arrivare sotto forma di film e serie tv prodotte da J.J Abrams. La storia del progetto è però assai lunga e risale (ad essere generosi) al 2012 quando venne confermata la partecipazione di Guillermo del Toro al film.

La sovrapposizione con diversi impegni di del Toro, portò il suo script del film a passare di mano in mano tra diversi registi. Joseph Kahn avrebbe dovuto portare sullo schermo una sua versione, con del Toro come produttore. Non andò in porto.
Nel 2016 ci provò Doug Liman, ma anche questo progetto si arenò. La costante tra tutte queste produzioni era quella di avere lo script di del Toro come base di partenza.

 

Justice League Dark

Ma che storia avrebbe raccontato il film?

Il sito (generalmente affidabile su questioni cinefumettistiche) MurphysMultiverse ha messo insieme i rumor e le concept art pubblicate e ha ricostruito quella che molto probabilmente sarebbe stata la trama del film. 

L’azione inizia con Constantine che decide di formare la sua squadra. Ha litigato con il gruppo Shadowpact. Il carattere testardo non gli permette di prendere ordini e lo convince di essere un ottimo leader e di reclutare quindi un team di persone che lo seguano alla ricerca del Libro della vita e della morte. Il libro della vita è il MacGuffin al centro della trama.

Il gruppo, capitanato da Constantine, va alla ricerca dell’oggetto per evitare che finisca nelle mani sbagliate. Ovviamente non sono i soli ad avere interesse verso questi poteri. Anche Floronic Man (l’Uomo Floronico), ovvero il Dr. Jason Woodrue, vuole l’artefatto. Durante il film egli cambia il suo aspetto in quello di un mostro dalla pelle di corteccia. La trasformazione è l’effetto dell’uso di un siero di rigenerazione.

Nella sua squadra di villain anche Klarion, un giovane dalla pelle blu che comanda da uno sciame di farfalle. Il ragazzo ha il potere di rilasciare dei viticci di piante dal potere distruttivo. Woodrue rapisce Abby Arcane, insieme a Klarion. Questa è la ragione per cui Swamp Thing si unisce al team di Constantine.

 

 

Apprendiamo che un uomo di nome Carl Carnahan possedeva il libro della vita e lo stava per vendere ad un compratore misterioso. Ma Carl ora è morto e la sicura del libro richiede le sue impronte digitali per essere sbloccata. L’unica speranza per Constantine è quindi quella di reclutare Deadman (Boston Brand) e resuscitare Carl.

Segue una scena d’inseguimento in cui vengono mostrati i poteri di Deadman e una scena all’obitorio che, secondo le indiscrezioni, è rimasta la stessa in ogni riscrittura. Il corpo dell’uomo viene identificato da Jason Blood, un esperto in demonologia. Blood raccomanda di entrare in contatto con Doctor Fate e il gruppo degli Shadowpact da cui Constatine si era allontanato. Deadman a questo punto si rifiuta di entrare nel corpo di Carl, temendo di restare imprigionato in un corpo marcescente. 

 

Justice League Dark

 

All’improvviso arriva nella stanza Klarion che vuole ottenere la chiave di sblocco (non sa di averla davanti). Fa un incantesimo ai cadaveri, li riempie di mosche e li muove come dei burattini contro gli “eroi”. Nella battaglia vediamo anche la trasformazione di Blood nel demone Etrigan.

Successivamente viene rivelato da Deadman che Constantine sta morendo per un cancro ai polmoni. La notizia provoca sfiducia e dubbi sulla riuscita della missione.

La scena successiva si svolge nell’Oblivion Bar, una bettola situata in un’altra dimensione gestito da Edward Deacon. Segue una serie di camei tra cui: Detective Chimp, l’Ombra, e Animal Man. Il gruppo incontra quindi Black Orchid, lo Straniero fantasma, e Pandora.

Qualche momento dopo nel film Deadman cerca di prendere possesso dell’Uomo Floronico. Fallisce, ma scopre il suo vero piano. Entra in contatto con Madame Xanadu che gli mostra una reliquia della leggenda di Gilgamesh. È il momento del racconto della leggenda di Inanna, amante del re Gilgamesh e gelosa di Enkidu. In un momento di gelosia Inanna aveva richiamato la potente divinità Gugalanna, in grado di fare estinguere intere civiltà. Sconfitto Gugalanna, i suoi resti rimasero sepolti nella città perduta di Eruk, in Iraq.

 

Justice League Dark

 

L’uomo Floronico vuole quindi sacrificare Abby per fare risorgere Gugalanna. La squadra sale sul jet di Zatanna e si recano nella città.

Arrivati, trovano Woodrue intento a preparare l’evocazione. Egli riesce nel suo intento e fa risorgere Gugalanna. Il combattimento che segue costringe Constantine a sacrificarsi per il mondo. Viene schiacciato dall’uomo Floronco ma i suoi poteri hanno creato un ossigeno infiammabile. Constantine usa quindi il suo accendino e brucia Woodrue, Gugalanna, Klarion. Tra le vittime anche Swamp Thing, ridotto a un seme. Le lacrime di Abby riescono però a risorgerlo.

Constantine sembra alla Justice League Dark definitivamente morto. Anche se, l’ultima scena del film secondo lo script mostra l’antieroe sopravvissuto. Il film si chiude con Deadman alla ricerca di un uomo con la mano di uncino. Un chiaro riferimento a Uncino, l’uomo che l’ha ucciso tempo addietro.

Come si può notare da questa ricostruzione della trama, l’andamento della storia sarebbe stato decisamente ambizioso dal punto di vista dei personaggi presentati (tantissimi e uno dopo l’altro senza sosta). Non è chiaro invece il tono, forse meno dark di quello che si sarebbe potuto pensare e molto in linea con lo stile di del Toro. Persino l’estensione del mondo presentato ambiva a creare una saga interconnessa in un ricco universo. Staremo a vedere cosa resterà di questa sceneggiatura nei progetti futuri che vedranno coinvolta la Justice League Dark.

Cosa ne pensate della trama di Justice League Dark? Fatecelo sapere nei commenti

Fonte: MurphysMultiverse

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