Kate Winslet è tornata a riflettere, durante un’intervista con Porter Magazine, della fama ottenuta dopo aver partecipato a Titanic di James Cameron del 1997.
L’attrice ha più volte raccontato di esser rimasta spiazzata da tutta l’attenzione ricevuta dal ruolo, un aspetto che è tornata a ribadire:
Mi sentivo di dover avere un certo aspetto e comportarmi in un certo modo, e a causa della grandissima invadenza della stampa, la mia vita non era così piacevole. I giornalisti mi dicevano: “Dopo Titanic avresti potuto fare di tutto e invece hai scelto questi progetti modesti“, io rispondevo: “Potete starne certi, caz*o!“. Perché, indovinate un po’, essere famosa faceva schifo.
Winslet aveva solo 22 anni all’epoca:
Naturalmente ero grata, avevo vent’anni e ho potuto comprarmi un appartamento. Ma non volevo essere seguita mentre davo da mangiare alle papere.
Arrivata all’età di 48 anni, l’attrice trova la parola fama “ridicola” e non la ritiene più un “fardello”:
Titanic continua a portare tantissima gioia alle persone. L’unica volta che mi viene da dire: “Oddio, nasconditi” è ad esempio quando ci troviamo su una barca da qualche parte.
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