In C’Era una volta a… Hollywood la parola bipolare non viene mai pronunciata, eppure Rick Dalton, il personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio, è affetto dalla sindrome citata.

In un’intervista con Vanity Fair, Quentin Tarantino ha spiegato come lui e la star abbiano lavorato per dare vita a questa sfumatura così importante nella costruzione drammatica del personaggio.

Per aiutare Leonardo DiCaprio, il filmmaker gli ha raccontato di Pete Duel, co-protagonista di Due Onesti Fuorilegge, serie TV Western particolarmente amata dal regista, morto suicida all’età di 31 anni. Tramite le sue ricerche, Tarantino ha scoperto che Duel aveva un serio problema con gli alcolici dovuto all’automedicazione del suo disturbo bipolare apparentemente non diagnosticato.

Leo ha perfettamente afferrato la cosa. Sapevamo già che Rick era un accanito bevitore, ma l’intera faccenda del disturbo bipolare non diagnosticato, il non sapere come funziona, questa strana altalena di emozioni… è diventato un aspetto interessante da affrontare per il personaggio. Ha fornito a Leo un ottimo e solido terreno su cui lavorare e costruire una sottotraccia di quello che accade in una scena e che non ruota intorno alla storia della scena.

 

C’Era una Volta a… Hollywood, la sinossi e le note di produzione del film con Leonardo DiCaprio:

DiCaprio interpreta Rick Dalton, un attore che ha avuto successo con una serie western e vuole debuttare al cinema nella Hollywood del 1969. Pitt è la sua spalla Cliff Booth, che fa anche la controfigura e lo stuntman e ha lo stesso obiettivo di Dalton. L’orribile omicidio di Sharon Tate (vicina di casa di Rick nel film, interpretata da Margot Robbie) e di quattro suoi amici per mano dei seguaci di Charles Manson fa da sfondo alle vicende dei due.

Nel cast anche Al Pacino (l’agente del personaggio di DiCaprio) Damian Lewis (l’attore Steve McQueen), Dakota Fanning (Squeaky Fromme, membro della “famiglia” Manson che cercò di uccidere il presidente Gerald Ford), Nicholas Hammond (regista Sam Wanamaker), Emile Hirsch (l’hair stylist Jay Sebring, una delle vittime degli omicidi Tate), Luke Perry (Scott Lancer), Clifton Collins Jr. (Ernesto The Mexican Vaquero) e Keith Jefferson (il Pirata di Terra Keith), Burt Reynolds, Timothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell e Michael Madsen.

La Sony/Columbia Pictures, che ha acquisito i diritti di produzione e distribuzione globali del film (trattativa dalla quale è stata esclusa The Weinstein Company, da sempre partner di Tarantino fino allo scandalo che ha coinvolto Harvey Weinstein), ha fissato l’uscita americana al 26 luglio (in Italia arriverà invece a settembre).

Con un budget di un centinaio di milioni di dollari, il film è stato girato in California approfittando di un tax credit sulla produzione di ben 18 milioni di dollari. Secondo l’accordo Tarantino avrà il final cut e una porzione degli incassi vivi.

Come produttori figureranno David Heyman (Harry Potter e Animali Fantastici), Tarantino e Shannon McIntosh, mentre Georgia Kacandes sarà produttrice esecutiva.

L’uscita nelle sale italiane è prevista per il 18 settembre.

Classifiche consigliate