Letitia Wright è di nuovo al centro di una bufera mediatica.

Procediamo con ordine. L’Hollywood Reporter ha pubblicato un interessante reportage dedicato a uno dei più grandi non detti dell’industria dell’intrattenimento ovvero che malgrado molte star abbiano deciso di, come si suol dire, “metterci la faccia” promuovendo via social la campagna vaccinale ed esortando le persone a tutelarsi contro gli effetti più gravi del nuovo Coronavirus, un set cinematografico, in assenza di eventuali obblighi imposti dalla produzione, finisce per essere né più né meno che uno specchio della realtà: la maggior parte delle persone che lo abitano saranno, con tutta probabilità, vaccinate, ma esisterà comunque una minima fetta di persone che non lo sono che possono mettere a repentaglio il funzionamento del “macchinario” e la sua ripresa. Una problematica, questa, che, stando alle nostre informazioni, affligge naturalmente anche il mondo dello spettacolo italiano dove, anzi, chi è contrario alla vaccinazione sarebbe addirittura in maggioranza.

Come spiega il magazine:

Nell’industria cinematografica e televisiva, non esiste un obbligo universale in materia di vaccinazione, cosa che consente a ogni produttore di stabilire se quelli che si trovano nella Zona A – tipicamente gli attori principali del progetto che non possono indossare la mascherina per via delle esigenze di copione così come i membri principali della troupe – debbano o meno mostrare una prova di avvenuta vaccinazione

Una situazione che George Clooney definisce come “folle”:

È stupido. Ed è stupido perché ogni generazione di questa nazione ha sempre dovuto lottare e sacrificare qualcosa per la salvezza e sicurezza del prossimo – e si parlava di beccarsi un proiettile combattendo i nazisti. Qua si chiede solo di beccarsi una punturina e indossare una maschera. Crescere e fate qualcosa.

L’Hollywood Reporter prosegue ricordando come svariate star, da Rob Schneider (attualmente impegnato nelle riprese di Home Team) a Letitia Wright, impegnata sul set di Black Panther: Wakanda Forever, abbiano espresso con sentimento le loro tesi anti-vax sui social. Cosa che, nel caso di Letitia Wright, ha portato al sollevamento di un notevole polverone lo scorso dicembre. Al tempo aveva pubblicato, su twitter, un link a un video su YouTube che metteva in discussione l’opportunità di vaccinarsi contro il Covid-19 e, più in generale, la sicurezza dei vaccini. Nel video, della durata di 64 minuti e privo di riscontri oggettivi, il presentatore esordiva dicendo “Non so nulla sui vaccini a livello medico, ma sono sempre stato piuttosto scettico”. Dopo aver condiviso il video, la Wright ha iniziato a discutere con gli utenti che la accusavano di utilizzare Twitter per diffondere “disinformazione sui vaccini”, rispondendo di non essere contro i vaccini, ma di ritenere importante “porsi delle domande”: “Penso sia giusto e corretto chiedersi semplicemente cosa contengono” (ECCO ALTRI DETTAGLI). In seguito, l’attrice aveva dovuto chiudere il suo profilo Twitter. Ebbene, stando alle fonti interpellate dal magazine americano, sul set della pellicola targata Marvel Studios in quel di Atlanta, la star avrebbe proseguito con questa azione di “proselitismo” anti-vax sul set dell’attesissima pellicola.

Vi terremo aggiornati in merito all’eventuale evoluzione della cosa.

Black Panther: Wakanda Forever uscirà l’8 luglio 2022. Diretto da Ryan Coogler, verrà interpretato da Letitia Wright, Danai Gurira e Daniel Kaluuya oltre che Dominique Thorne. Il film non continuerà a raccontare la storia di T’Challa, ma la produzione “onorerà l’eredità di Chadwick Boseman” scegliendo di non affidare il ruolo ad un altro attore. Kevin Feige ha spiegato, infatti, che il sequel “continuerà a esplorare il mondo incredibile di Wakanda e tutti i personaggi diversificati e ricchi presentati nel primo film“.

Approfondimenti sui Marvel Studios

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