La colonna sonora de Lo squalo è una delle più iconiche nella Storia del cinema e uno dei motivi principali del successo del film, eppure non era stata subito apprezzata dal regista Steven Spielberg. In una featurette del DVD del film dedicata al making-of, il regista ha raccontato di essere rimasto perplesso almeno per un minuto quando il suo compositore, John Williams, ha iniziato suonare quei due minacciosi accordi.

Mi aspettavo di sentire qualcosa di strano e melodico, di tonale, ma inquietante; qualcosa proveniente da un altro mondo sotto l’acqua. Quello che mi ha suonato invece, con due dita sui tasti più bassi, era ‘dun dun, dun dun, dun dun’. All’inizio ho cominciato a ridere: aveva un grande senso dell’umorismo e pensavo mi stesse prendendo in giro.

Williams gli ha così assicurato che non stava scherzando e ha continuato a proporgli quel motivo, fino a quando all’improvviso non gli è sembrato quello giusto. “Penso che la colonna sonora sia stata responsabile di metà del successo del film”, ha ammesso poi il regista.

Williams aggiunge: “Si poteva alterare la velocità di questo motivo, che poteva diventare molto lento e molto veloce, molto morbido e molto forte. C’era l’opportunità di far presagire lo squalo con la musica e anche quando non c’è: il pubblico percepisce un’assenza perché non sente il ‘dun dun'”.  Questo ha contribuito a creare alcuni dei momenti più spaventosi del film, come quello in cui lo squalo terrorizza l’Orca. “L’assenza dell’accompagnamento musicale lascia gli spettatori scioccati quando lo squalo salta fuori dall’acqua”, commenta il compositore.

Ricordiamo che Williams ha ricevuto un Oscar nel 1976 per la colonna sonora di Lo squalo, che è inoltre al sesto posto della classifica delle più grandi colonne sonore di tutti i tempi redatta dall’American Film Institute.

Fonte: THR

 

 

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